Il Cda di Enertronica, attiva nel settore delle energie rinnovabili, ha aggiornato il piano industriale al 2018-2022, modificando il vecchio piano annunciato il 22 maggio 2017.
Un aggiornamento resosi necessario a seguito della focalizzazione del business nel settore industriale dopo l’uscita dall’attività di vendita di energia elettrica al cliente finale, con l’intento di operare in ambiti meno esposti a variazioni in campo normativo.
Nel dettaglio, il business plan 2018-2022 risulta oggi incentrato su due attività principali:
- Settore industriale ed eMobility;
- EPC (Engineering, Procurement and Construction) e BOT (Built, Operate and Transfer) nel settore fotovoltaico;
Nel periodo 2018-2022, il management prevede un Cagr del fatturato consolidato di circa 18 punti percentuali (i dati del 2017 sono proforma adjusted, al netto della vendita della divisione energia, annunciata lo scorso 4 gennaio).
L’Ebtda del gruppo dovrebbe invece crescere ad un tasso medio annuo dell’8%.
Con riferimento alle due principali linee di business, si attende una crescita media annua dei ricavi del 30% per la divisione Industrial/eMobility e del 7,5% per l’EPC/BOT.
La Divisione Industriale, che fa capo alla controllata Elettronica Santerno, opera principalmente nella produzione di inverter per l’energia (Fotovoltaico & Storge) e per l’automazione industriale, nonché nell’O&M di prodotti industriali e del settore rinnovabili. La crescita attesa (Cagr +30%) deriva dai buoni risultati commerciali ottenuti nel 2017: sono stati infatti sottoscritti contratti di fornitura di inverter fotovoltaici, pari a 1 GW, per complessivi 60 milioni di dollari e contratti pluriennali di manutenzione nel campo dell’O&M che hanno apportato un incremento del fatturato annuo di 8 milioni di euro.
Il piano industriale prevede inoltre che il settore della eMobility contribuirà positivamente ai risultati del gruppo a partire dal 2019-2020, grazie anche all’avvio del progetto Tecnobus e alla costituzione di BusX.
Per quanto riguarda la divisione EPC/BOT, il gruppo ha recentemente consolidato tali attività anche grazie alla recente acquisizione della Progetti International. Inoltre, il piano mira ad un ulteriore sviluppo della presenza internazionale del gruppo, soprattutto in USA, America Latina e Africa. Si segnala che il mercato italiano delle costruzioni nel fotovoltaico dovrebbe registrare una ripresa dal 2019 e a tal proposito sono stati già sottoscritti contratti preliminari per realizzare impianti per complessivi 100 MW.
Infine, il Cda ha deliberato l’esercizio delle deleghe relative all’aumento di capitale in opzione ai soci per 4,9 milioni e all’aumento riservato a investitori terzi per complessivi 5 milioni, sottolineando l’importanza dell’attuazione di tali deleghe, finalizzate a raccogliere le risorse necessarie per lo sviluppo della divisione industriale, in particolare della e-Mobility.
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