ll Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un lieve progresso dello 0,2%, recuperando nel corso della seduta, e in linea all’omologo europeo (+0,4%), beneficiando della risalita del comparto bancario (+0,8%) e uniformandosi al Ftse Mib (+0,3%). Il focus degli investitori è concentrato sui primi provvedimenti che il neonato esecutivo targato Conte approverà.
L’altro elemento di rilievo della seduta riguarda il fatto che nel prossimo meeting del 14 giugno la Bce potrebbe comunicare qualche elemento in più merito all’exit strategy dal Quantitative easing, da molti prevista per fine anno, dopo che il membro dell’excutive board Peter Praet ha precisato che la soglia d’inflazione vicina ma al di sotto del 2% si sta man mano raggiungendo.
Tornando agli eventi politici italiani, il neo premier ha tenuto ieri il discorso programmatico anche alla Camera per ricevere la fiducia, ottenuta ieri sera con 350 consensi. Durante il suo discorso, Conte ha sottolineato che le linee guida del suo mandato sono quelle contenute nel contratto di governo siglato da Lega e 5 Stelle, ribadendo quanto detto martedì in Senato. Il mercato resta scettico sul modo in cui il presidente del Consiglio implementerà le misure prospettate senza causare un aumento del deficit e del debito pubblico.
Il recupero del settore creditizio ha impattato positivamente anche sui titoli dell’asset management, tra cui spiccano gli scatti di Fineco (+5,9%) e Banca Generali (+3,8%), sostenuti anche dai buoni dati relativi alla raccolta netta di maggio.
Poco mossa Poste Italiane (-0,1%), che entro l’estate dovrebbe scegliere il partner nell’Rc auto.
Tornano a soffrire i titoli legati alla gestione degli Npl, buon rialzo per Banca Ifis (+0,9%) che ha smentito qualsiasi interesse per Banca Sistema, mentre proseguono le vendite su Cerved (-1,3%) e doBank (-2,7%).
Tra le Small Cap ancora giù Banca Intermobiliare (-4,2%), a poco più di una settimana dall’avvio dell’Opa totalitaria lanciata dal neo socio di controllo, il fondo inglese Attestor, che al momento ha raccolto poche adesioni.
Rally di Banca Sistema (+5,9%), dopo che alcune indiscrezioni di stampa hanno riportato del potenziale interesse di alcuni investitori istituzionali e di alcuni player, con l’Ad Gianluca Garbi che ha però precisato che al momento non ci sono offerte e che, qualora dovessero arrivare saranno valutate.
Bene DeA Capital (+0,8%), il cui fondo IDeA Ccr si appresta a chiudere quattro accordi di ristrutturazione di aziende in cui ha immesso risorse per il loro rilancio.