Ieri i principali listini europei hanno terminato le contrattazioni prevalentemente in territorio negativo, eccezion fatta per Londra (+0,1%). Le vendite più contenute sono state registrate sulle piazze di Milano (-0,4% a 21.885,40 punti) e Madrid (-0,4%). Maglia nera per Parigi e Francoforte, entrambe in calo dello 0,6 per cento.
Il Ftse Aim Italia ha chiuso la scorsa seduta cedendo lo 0,3%, in linea con il London Ftse Aim All Share e facendo meglio del London Ftse Aim 100 (-0,4%). Il volume delle azioni scambiate si è attestato a 8.810.233, in aumento rispetto a quello mediamente scambiato a livello mensile.
Tonica la seduta di Fervi (+10%) con 8.300 azioni negoziate. Nella scorsa sessione sono proseguiti i realizzi sul titolo, dopo che in mattinata era stato sospeso in asta di volatilità per eccesso di rialzo.
Segno positivo su Finlogic, in progresso del 7,9% con 17.000 titoli tradati. La società ha concluso ieri un accordo per acquisire il 51% di Irideitalia per un controvalore di 550mila euro, comprensivo di earn-out. Con tale operazione Finlogic consoliderà la leadership nel settore dell’identificazione automatica, oltre che favorire la crescita per linee esterne del gruppo.
Altra giornata di acquisti per Intred (+6,3%) tradando 364.500 azioni. Ieri il titolo ha proseguito il rialzo cominciato mercoledì, giorno del debutto in Borsa.
Denaro su Bomi Italia (+2,3%) contrattando 7.500 titoli. La società ha perfezionato il closing per acquisire il 100% del capitale sociale di Farma Logistica, specializzata nella gestione, stoccaggio e distribuzione di prodotti farmaceutici e parafarmaceutici nel centro-sud Italia per un corrispettivo di 2,9 milioni, oltre ad una componente in earn-out, fino a massimi ulteriori 1,1 milioni, legata al raggiungimento di alcuni parametri di performance da calcolare entro il 18 luglio 2021.
In controtendenza Portobello, che ha lasciato sul terreno il 3,3% con 6.300 azioni passate di mano. La società ha siglato due accordi per l’acquisto di spazi finalizzati all’apertura di due nuovi punti vendita, che dovrebbero essere inaugurati tra settembre e ottobre.
Vendite su Esautomotion (-5,4%) scambiando 155.000 titoli, quasi il doppio di quelli scambiati a livello mensile.
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