Obbligazioni – Attesa per quello che non dirà la Bce

Bce e Bank of England aprono oggi il calendario dei meeting di politica monetaria della seconda frazione d’anno. Scontata l’assenza di decisioni sui tassi, tutta l’attenzione si focalizza sul comunicato ufficiale e quello che verrà detto in conferenza stampa.

Difficile però pensare a qualcosa di diverso rispetto a quanto già ampiamente ribadito prima dell’estate.

L’inflazione è sotto controllo, i dati di stamane lo confermano, e la produzione mette il piede sul freno (si è visto ieri).

Una rondine non fa primavera e, come non ci si stanca di ripetere, sono sempre necessarie conferme robuste prima di poter azzardare una previsione.

La cabina di regia delle banche centrali ha una visione migliore e più accurata, ma anche una responsabilità assai maggiore nel commentare – il presidente Mario Draghi non perde occasione per rimarcarlo – e quindi quanto verrà detto oggi sarà probabilmente una replica di quanto già noto.

I mercati restano a mezza via, là dove le oscillazioni si avvertono di meno e i movimenti dei prezzi e dei rendimenti sono contenuti.

La ripresa, presunta, di incontri bilaterali al vertice sull’affaire Usa-Cina prima dell’annunciata nuova bordata di dazi è un copione sbiadito, ma, in mancanza d’altro, è comunque sufficiente a rivitalizzare le piazze asiatiche.

Il dollaro, dopo essersi riportato nella notte vicino a 1,1650 contro euro, riscende verso la figura, come nei fenomeni di marea, e bisognerà vedere nel primo pomeriggio se il dato sull’inflazione Usa di agosto, atteso invariato, darà qualche emozione differente.

I governativi europei mostrano un avvio lento e prevedibile, contraddistinto anche oggi da qualche cautela in più sui titoli italiani che si prolungherà anche nei prossimi giorni fintanto che le piccole schermaglie tra gli alleati non trovino definizione in qualche dichiarazione chiara e congiunta. Lo spread con la Germania risale a 240 punti base, e i rendimenti risalgono di un centesimo o due lungo l’intera curva come è fisiologico sia.