Safe Bag (Aim) – Cresce a doppia cifra nel 1H 2018

Il gruppo, leader mondiale nel servizio di protezione e rintracciamento bagagli per i passeggeri aeroportuali, archivia il primo semestre 2018 con ricavi pari a 18,3 milioni, in aumento del 38,4% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La durata media ponderata del portafoglio contratti è di 2,6 anni.

La crescita del fatturato è dovuta all’effetto cumulato dell’acquisizione del gruppo PackandFly (entrata nei conti del gruppo con effetto retroattivo dal 1° gennaio 2018), dell’espansione del servizio presso l’aeroporto di Roma Fiumicino e dall’incremento delle vendite di servizi ad alto valore aggiunto (pacchetti Premium e Platinum).

L’analisi dei ricavi per area geografica conferma una crescente diversificazione internazionale e vede gli Stati Uniti primo mercato di riferimento con il 29% dei ricavi, in diminuzione rispetto al 41% a giugno 2017 a seguito della conquista di nuove aree geografiche, quali la Russia, che a fine giugno esprimeva il 9% del fatturato e l’Estonia con il 4 per cento. Secondo mercato rimane la Francia, con il 27% del giro d’affari, seguita da Italia con il 15%, Portogallo 7%, Svizzera con il 5% e  Canada con il 4%.

L’Ebitda si attesta a 3 milioni, in crescita del 57,2% rispetto al 2017, una performance che riflette principalmente l’impatto dell’acquisizione del gruppo Pack&Fly e l’incremento delle vendite di servizi ad alto valore aggiunto (pacchetti Premium e Platinum).

L’Ebit risulta si fissa a 2,6 milioni, in forte aumento (+54,4%) nonostante maggiori ammortamenti e accantonamenti (+17,1% per complessivi 0,4 milioni).

L’utile netto raggiunge 1,9 milioni, in crescita del 77,6%, seppur gravato da imposte per 0,6 milioni e interessi passivi per circa 0,1 milioni. Aumenta (+36%) anche il risultato netto di competenza dei soci pari a circa 1 milione.

L’indebitamento finanziario netto si esprime a 3,4 milioni, in crescita di 5,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2017, principalmente per l’assorbimento di liquidità per 4,5 milioni per l’acquisizione del gruppo PackandFly.

Riguardo, infine, alle prospettive per l’intero 2018, Safe Bag ritiene di poter chiudere l’anno con dati economico-finanziari in miglioramento rispetto alle stime rilasciate nel Piano Industriale approvato nel giugno 2017 e aggiornato a giugno 2018.

Un miglioramento supportato anche dalle recenti concessioni di Rio de Janeiro (Brasile), Lima (Perù), Cebu-Mactan (Filippine) e Vladivostok (Russia), operative dal secondo semestre del 2018.

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