Tecnologia – Settore in rimonta, toniche Stm e Tim nell’ottava

Il Ftse Italia Tecnologia ha archiviato la settimana dal 22 al 26 ottobre a +12,5%, recuperando dopo la precedente ottava disastrosa e sovraperformando sia l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+4,3%) sia il Ftse Mib (+3,8%).

L’ottava si è aperta con il brutto risultato della Cdu nelle elezioni regionali tedesche, in seguito al quale Angela Merkel ha dichiarato che non si ricandiderà alla guida dei cristiano-democratici e nemmeno come cancelliere al termine del mandato.

Sul fronte commerciale si registra la distensione dei rapporti Usa-Cina dopo la telefonata fra Trump e Xi Jinping, che potrebbero discutere una bozza di accordo in occasione del G20 di fine mese. Sul fronte macro si segnalano i dati solidi sul mercato del lavoro statunitense, che rafforzano le prospettive di un rialzo dei tassi a dicembre.

In Italia, archiviato il dato stagnante sul Pil, il focus resta concentrato sulla manovra finanziaria, con lo spread in calo sotto quota 300 bp, mentre gli stress test di Eba e Bce hanno certificato la solidità delle banche italiane.

A Wall Street sono stati diffusi i conti di diverse società tecnologiche, tra cui quelli di Apple. Il colosso di Cupertino ha battuto le attese nell’ultimo trimestre dell’anno fiscale al 30 settembre 2018 ma gli investitori sono rimasti delusi dall’outlook sui ricavi del periodo ottobre-dicembre e dalla decisione di non comunicare più, a partire dai prossimi risultati periodici, il numero di iPhone, iPad e Mac venduti.

Sono stati annunciati anche i dati al 30 settembre di Igt, che ha battuto le attese di Ebitda ed Eps adjusted e ha annunciato un Ebitda per il full year 2018 nella fascia alta del consensus. Infine, si segnala la maxi acquisizione di Ibm, che ha trovato un accordo per rilevare Red Hat al prezzo di 34 miliardi di dollari.

Tornando a Piazza Affari, la big cap del settore tecnologico, Stm ha archiviato le cinque sedute in rialzo del 13,4%, proseguendo nel recupero dopo le vendite dell’ottava precedente. Il titolo ha approfittato anche dell’upgrade di Ubs a “neutral” dal precedente “sell” e dei dati di settembre sulle vendite mondiali di semiconduttori, in crescita del 13,8% su base annua e del 2% rispetto ad agosto 2018.

Ben intonata anche la tlc Tim (+11,8%). In settimana si è tenuto un Cda in cui, secondo indiscrezioni, sarebbe stata concessa l’esclusiva agli americani del fondo ISquared per trattare la cessione di Persidera. Nel settore delle tlc si segnala che Fastweb ha chiuso il ventunesimo consecutivo trimestre positivo, consolidando la posizione dell’azienda nel mercato nazionale della banda larga e della convergenza grazie all’aumento di clienti, fatturato e margini. Intanto Moody’s prevede una debole crescita dei ricavi per il settore delle tlc ma mantiene l’outlook stabile.

La mid cap Reply termina l’ottava a +6,1%, mentre fra le small cap gli acquisti premiano soprattutto Tiscali (+49,4%) al lavoro sul nuovo piano industriale.

In evidenza anche Eurotech (+21,3%) e Retelit (+20,5%) dopo il via libera all’upgrade del cavo AAE-1, mentre a dicembre è previsto l’aggiornamento del piano industriale 2019-2023.

Ben intonata Tecnoinvestimenti (+4,4%) che ha finalizzato l’acquisizione del 100% di Promozioniservizi.

Diffusi infine gli aggiornamenti sulla posizione finanziaria netta di Tiscali, Itway (-5,2%), Acotel Group (+3,6%) ed Eems (+5,4%).