Ieri i principali listini europei hanno terminato prevalentemente in calo, con Madrid (flat) l’unica eccezione.
I maggiori realizzi sono stati segnati a Piazza Affari e a Francoforte (entrambi a -0,4%), mentre poco distaccati troviamo Londra (-0,3%) e Parigi (-0,2%).
Il Ftse Aim Italia ha concluso la sessione in parità, al di sopra sia del London Ftse Aim 100 (-0,7%) sia del London Ftse Aim All Share (-0,5%).
Il volume dei titoli trattati si è attestato a 1.772.828, in calo rispetto a quello mediamente scambiato a livello mensile.
Ben intonate SosTravel.com (+16,5%) e Safe Bag (+12,8%), che durante la scorsa seduta hanno ben performato e sono anche state sospese dagli scambi per eccesso di rialzo. Gli investitori sono in attesa di conoscere il piano industriale 2018-21 di Safe Bag, che sarà approvato oggi dal Cda.
Segno positivo su Bomi (+4,2%), fresca di partecipazione all’Aim Investor Day.
Denaro su Clabo in progresso del 3,2%, dopo aver comunicato alcuni dati relativi al bilancio consolidato pre-consuntivo 2018. Nel dettaglio, i ricavi pro-forma consolidati sono attesi tra i 56,4 e i 57,2 milioni (58 milioni indicati nel piano industriale). L’Ebitda pro-forma e adjusted è previsto tra i 6,1 ed i 6,6 milioni, in calo dai 7,2 milioni stimati dal predetto piano. La società ha comunque confermato i target per il 2019 con i ricavi per 63 milioni e l’Ebitda pari a 8,3 milioni.
Acquisti su DBA Group (+2,6%), che ha ricevuto una commessa da 300mila euro dall’Azerbaigian per la consulenza sulla costruzione della rete in fibra ottica da realizzare nella capitale Baku nel corso del 2019.
Denaro su DHH (+1,9%) e su Elettra Investimenti (+1,1%).
In merito alla prima, nel terzo trimestre del 2018 Tophost, controllata al 100% da DHH, ha consuntivato ricavi per 299mila euro, in crescita del 10 per cento rispetto al pari periodo di confronto.
Invece, per la seconda, la partecipata Alea Service ha definito gli accordi per acquisire il 52% di GEA, per un corrispettivo pari a 270mila euro.
In lieve controtendenza Sit (-0,2%). La società ha ricevuto il via libera di Borsa Italiana per le negoziazoni sul mercato maggiore a partire da oggi 28 novembre.
Vendite su Circle, che ha lasciato sul terreno il 2,1 per cento. Il board ha esaminato i principali parametri economici del terzo trimestre, che hanno mostrato una crescita dei margini operativi. Nel dettaglio, considerando anche i costi sostenuti per il processo di quotazione, l’Ebitda è aumentato del 38% a 1 milione, mentre l’Ebit si è attestato a 0,7 milioni (+35%).
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