Salute – Comparto in frazionale rialzo (+0,6%), in testa Sol (+6,2%)

Settimana in frazionale rialzo per il settore salute il cui indice ha registrato un +0,6 per cento, in controtendenza al Ftse Mib (-2,3%) e soprattutto al corrispondente europeo Euro Stoxx Salute (-4,2%).

Vendite su entrambe le Big Cap, con Recordati che cede l’1,1 per cento. Si ricorda che si sono verificati i presupposti per la promozione da parte di Rossini Investimenti (CVC) di un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria sulle azioni di Recordati. L’offerta ha pertanto ad oggetto complessivamente massime 100.816.251 azioni ordinarie Recordati, ciascuna del valore nominale di 0,125 euro, rappresentative del residuo 48,209% del capitale ordinario della società.

Inoltre Recordati ha comunicato le dimissioni dall’attuale Cda di Alberto Recordati, Marco Vitale e Paolo Fresia.

La società farmaceutica ha formalizzato in una nota che la Food and Drug Administration (FDA) ha concesso la designazione di farmaco orfano al prodotto sperimentale REC 0559 per il trattamento della cheratite neurotrofica, rara malattia degenerativa della cornea.

Quanto a Diasorin, che lascia sul terreno l’1,7%, si ricorda il downgrade da parte di Kepler Cheuvreux che ha abbassato sia la raccomandazione a hold dal precedente buy sia il target price a 76 euro dal precedente 100 euro. Operazione avvenuta a pochi giorni dall’ingresso nel Ftse Mib.

Tra i titoli a media capitalizzazione, ben comprate Sol (+6,2%) e Amplifon (+4,5%). Quest’ultima tra il 26 e il 30 novembre ha acquistato 25mila azioni proprie, pari allo 0,011% del capitale sociale al prezzo medio unitario di 14,345 euro per azione, per un controvalore complessivo pari a 358.637,35 euro.

Tra le Small, uniche positive, Molmed (+1,5%) e Pierrel (+0,3%). Su quest’ultima si riporta che lo scorso 29 novembre Fin Posillipo è salita al 50,058% del capitale sociale dal precedente 49,769% dello scorso 12 novembre.

La società ha inoltre comunicato che l’indebitamento finanziario netto del gruppo al 31 ottobre 2018 è risultato pari a circa 7 milioni, in aumento di 0,9 milioni rispetto all’ammontare del mese precedente.

Garofalo Health Care ha ceduto l’1,7 per cento. La società ha comunicato che Equita SIM, quale agente per la stabilizzazione sulle azioni della società, ha esercitato integralmente, per conto di Credit Suisse e della stessa Equita SIM quali Joint Global Coordinator, l’opzione greenshoe per 2 milioni di azioni.