Utility – Comparto a +1,5%, tonica A2A (+2,9%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha chiuso in progresso dell’1,5 per cento, sovraperformando il Ftse Mib (+1%), ma facendo peggio dell’Euro Stoxx 600 Utilities (+1,9%).

Tra le Big la migliore è stata A2A che ha chiuso la seduta portando a casa 2,9 punti percentuali. Seguono Snam e Terna entrambe in positivo dell’1,7 per cento.

Enel guadagna l’1,4 per cento. Si segnala che la banca di affari newyorkese Morgan Stanley ha alzato il target price sul titolo a 6,20 euro da 5,80 euro.

Inoltre il colosso elettrico guidato da Francesco Starace, tramite la controllata Enel Green Power Mexico, ha dato il via ai lavori di costruzione del parco eolico Dolores (244 MW) nella municipalità di China. L’impianto, il primo che EGPM costruisce nello Stato di Nuevo León, richiederà un investimento complessivo di circa 280 milioni di dollari americani e dovrebbe entrare in servizio nella prima metà del 2020. A regime, sarà in grado di generare circa 850 GWh l’anno, evitando l’emissione in atmosfera di circa 470.000 tonnellate di CO2 l’anno.

Tra i titoli a media capitalizzazione, tonica Hera in progresso del 4,2 per cento.

In frazionale rialzo Falk Renewables (+0,4%), che tramite la controllata Energia Eólica de Castilla, ha sottoscritto un accordo con Siemens Gamesa Renewable Energy per la fornitura di turbine eoliche per un corrispettivo pari a 8,1 milioni e di servizi di O&M a lungo termine per il parco eolico di Carrecastro, in Spagna.

In flessione Ascopiave (-0,2%), che tramite la società commerciale Ascotrade, ha siglato una partnership con Be Charge per favorire lo sviluppo della mobilità elettrica in ambito pubblico. Ascotrade aiuterà Be Charge ad estendere la propria rete di ricarica pubblica per veicoli elettrici su tutto il territorio nazionale, con una particolare attenzione alle province di Treviso, Venezia e Belluno.

Tra le Small Cap, ben comprata TerniEnergia (+2,9%).

Alerion Clean Power, che ha chiuso in perfetta parità, ha messo in esercizio il parco eolico di Green Energy Sardegna, sito nei Comuni di Villacidro e San Gavino Monreale in Sardegna, con una potenza installata pari a 30,8 MW.

In coda Acsm-Agam che ha ceduto l’1,7 per cento.