Ieri il Ftse Aim Italia ha chiuso sostanzialmente in parità (-0,1%), in linea con gli indici londinesi, il London Ftse Aim 100 e il London Ftse Aim All Share che hanno chiuso entrambi in parità.
Il volume dei titoli scambiati ha interessato 13.915.230 azioni, volume superiore rispetto alla media settimanale.
L’indice Limeyard Finnat Aim Italia 100 ex Spac, costituito dalle azioni trattate all’Aim Italia ad esclusione delle Spac, ha guadagnato lo 0,5 per cento.
L’indice Aim Servizi Finanziari ha chiuso leggermente sotto la parità (-0,2%).
In testa Wm Capital (+1,3%) scambiando 9mila azioni, contro la media di 52mila delle cinque sedute precedenti. Si ricorda che la società ha annunciato di aver rinnovato gli accordi commerciali con Primadonna e Piazza Italia.
Segue Alp.i (+0,6%) che ha scambiato 161mila titoli contro la media di 8mila a cinque giorni.
Industrial Stars of Italy 3 (+0,4%). Il titolo ha scambiato 18mila titoli contro la media di 12mila delle ultime cinque sedute.
Net Insurance non ha scambiato titoli nella seduta di ieri. Si segnala comunque che nella giornata di ieri gli azionisti di Net Insurance hanno nominato i membri del nuovo board che nella sua prima riunione ha nominato Luisa Todini come nuovo presidente e Andrea Battista ad.
Chiude in parità SprintItaly con 3mila titoli scambiati contro la media di 71mila delle ultime cinque sedute. Si ricorda che nella giornata di lunedì 14 gennaio il cda ha approvato la business combination con Sicit. Si ricorda inoltre che giovedì 17 la spac ha rilasciato un comunicato in cui conferma che Sicit intende raddoppiare i ricavi a 110 milioni entro il 2022.
Vendite su Spaxs (-1,4%) che ha scambiato 32mila titoli, volume inferiore rispetto alla media di 44mila delle ultime cinque sedute. Nella giornata di venerdì 18 gennaio ha approvato la fusione inversa in Banca Interprovinciale, la futura illimity bank.
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