Ieri il Ftse Aim Italia ha chiuso in calo dello 0,9%, sottoperformando gli indici londinesi, il London Ftse Aim 100 (-0,5%) e il London Ftse Aim All Share (-0,3%).
Il volume dei titoli scambiati ha interessato 8.158.915 azioni, volume inferiore rispetto alla media settimanale.
L’indice Limeyard Finnat Aim Italia 100 ex Spac, costituito dalle azioni trattate all’Aim Italia ad esclusione delle Spac, è sceso dello 0,1 per cento.
L’indice Aim Servizi Finanziari ha chiuso sotto la parità (-0,3%).
Vola Wm Capital (+25,9%) scambiando 370mila azioni, contro la media di 53mila delle cinque sedute precedenti. Si ricorda che la società ha annunciato di aver rinnovato gli accordi commerciali con Primadonna e Piazza Italia.
Net Insurance non ha scambiato titoli nella seduta di ieri. Si segnala comunque che nella giornata di ieri gli azionisti di Net Insurance hanno nominato i membri del nuovo board, che nella sua prima riunione ha nominato Luisa Todini come presidente e Andrea Battista ad.
In calo SprintItaly (-0,2%) con 38mila titoli scambiati contro la media di 39mila delle ultime cinque sedute. Si ricorda che nella giornata di lunedì 14 gennaio il cda ha approvato la business combination con Sicit. Inoltre giovedì 17 gennaio la spac ha rilasciato un comunicato in cui conferma che Sicit intende raddoppiare i ricavi a 110 milioni entro il 2022.
Vendite anche suAlp.i (-0,2%). Si segnala che la società ha scambiato 271mila titoli contro la media di 35mila a cinque giorni.
Perde terreno Spaxs (-0,7%) che ha scambiato 38mila titoli, volume in linea rispetto alle ultime cinque sedute. Nella giornata di venerdì 18 gennaio ha approvato la fusione inversa in Banca Interprovinciale, la futura illimity Bank.
In coda Life Care Capital e Gabelli Value, entrambe in calo dell’1,9 per cento.
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