Servizi Finanziari (Aim) – Ottava positiva (+0,1%), rosso per Wm Capital (-5,3%)

Nella settimana tra il 27 e il 31 gennaio il Ftse Italia Aim ha chiuso in parità, facendo peggio del London Ftse Aim 100 (+1,3%) e del London Ftse Aim All Share (+1,2%).

Il volume medio dei titoli scambiati è stato pari a 6.974.851 azioni, in linea rispetto a quello delle 30 sessioni precedenti.

Il Limeyard Finnat Aim, che non include le spac, ha terminato a +0,1 per cento.

L’indice Aim Servizi Finanziari ha chiuso sopra la parità (+0,1%)

Acquisti su Assiteca (+3,5%) che ha scambiato un volume medio giornaliero pari a 7.800 azioni in confronto alla media di 3.675 delle 30 sessioni precedenti.

Segno positivo su Net Insurance (+0,9%). Gli azionisti hanno nominato i membri del nuovo board, che nella sua prima riunione ha nominato Luisa Todini presidente e Andrea Battista ad.

Alp.i ha chiuso in parità scambiando in media 201mila azioni rispetto alla media di 9mila delle ultime trenta sedute. Unipol è salita al 7,3% del capitale.

In parità anche Spaxs. Venerdì 18 gennaio ha approvato la fusione inversa in Banca Interprovinciale, la futura illimity Bank, mentre nella giornata di mercoledì 30 gennaio l’ad della stessa, Corrado Passera, ha confermato l’interesse di illimity a rilanciare Condotte.

SprintItaly ha segnato un calo dello 0,6 per cento. Si ricorda che Il cda nella giornata di lunedì 14 ha approvato la business combination con Sicit. La spac ha rilasciato inoltre un comunicato in cui sottolinea che Sicit intende raddoppiare i ricavi a 110 milioni entro il 2022.

Vendite su CdR Advance Capital (-4,4%), che venerdì 25 gennaio ha finalizzato un nuovo investimento da 415mila euro nel settore delle special situation.

In coda al comparto Wm Capital (-5,3%) che ha scambiato in media 93mila titoli contro la media di 3mila delle ultime trenta sedute.

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