La seduta di ieri ha visto i principali listini europei muoversi al rialzo, con Milano (+1,1%) e Francoforte (+1%) le migliori.
Acquisti contenuti su Parigi (+0,8%) e Madrid (+0,7%), mentre più distaccata la piazza di Londra (+0,1%).
Il Ftse Aim Italia ha concluso la sessione arretrando di un modesto 0,1%, al di sotto sia del London Ftse Aim 100 (+0,5%) sia del London Ftse Aim All Share (+0,4%).
Il volume dei titoli trattati si è attestato a 2.683.005 pezzi, in calo rispetto a quello mediamente scambiato a livello mensile.
Il Limeyard Finnat Aim Italia 100, indice che esclude le Spac, ha terminato a +0,2 per cento.
Tonica la seduta di Alfio Bardolla (+7,1%), fresca di approvazione del budget 2019, che evidenzia un target di fatturato superiore a 11 milioni (+21% rispetto al 2018).
In scia PLT Energia (+6,9%) Baya, Nous e Nexte 1 hanno comunicato di volere promuovere un’Opa volontaria totalitaria sulle azioni PLT Energia.
Segno positivo Abitare In (+1% a 30,72 euro). Gli analisti di Banca Imi hanno confermato il “Buy” e alzato il taget price a 42,9 euro dai precedenti 42,3 euro.
In controtendenza Spaxs (-0,7%). Il board di Banca Interprovinciale, acquistata dalla Spac di Corrado Passera, ha approvato i conti preliminari relativi all’esercizio 2018, chiusosi con una perdita netta per 29,1 milioni, che ha scontato i costi per la business combination e le operazioni effettuate per ristabilire gli aggregati patrimoniali.
Vendite contenute anche su Intred (-0,8%), che ha divulgato i dati del fatturato 2018, cresciuto del 20% a 17,2 milioni.
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