Ieri il Ftse Aim Italia ha chiuso a -0,1%, al di sotto del London Ftse Aim 100 (+0,5%) e del London Ftse Aim All Share (+0,4%).
Il volume dei titoli scambiati ha interessato 2.683.005 azioni, volume inferiore alla media settimanale.
L’indice Limeyard Finnat Aim Italia 100 ex Spac, costituito dalle azioni trattate all’Aim Italia ad esclusione delle Spac, ha guadagnato lo 0,2 per cento.
L’indice Aim Servizi Finanziari ha chiuso sotto la parità (-0,1%).
In testa First Capital (+7,5%) scambiando 1.560 titoli contro la media di 364 dell’ultima settimana.
Acquisti su Wm Capital (+1,2%) che ha scambiato 79mila azioni contro la media di 55mila delle ultime cinque sedute.
TheSpac chiude in progresso dello 0,7 per cento. Nella giornata di venerdì ha comunicato che Anima sgr detiene il 5,2% del capitale.
Alp.i chiude in parità. Si ricorda che i soci hanno deliberato che gli azionisti assenti, astenuti o dissenzienti all’adozione della delibera dell’assemblea relativa alla business combination hanno diritto di recesso a partire dal 12 febbraio fino al 26 febbraio al prezzo di 10 euro per azione.
Sotto la parità Amromobiliare (-0,3%) che recupera terreno dopo la performance negativa della scorsa settimana. Si ricorda che venerdì 8 la società ha annunciato l’investimento di 1 milione di euro nella costituzione di una società d’intermediazione mobiliare denominata MIT Sim.
Vendite su Spaxs (-0,7%). Nella giornata di ieri, il cda della Banca Interprovinciale ha approvato i conti preliminari relativi all’esercizio 2018.
Vendite anche su Sprintitaly (-0,6%). Il prossimo 1° marzo i soci si riuniranno per deliberare la business combination con Sicit.
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