Partenza in moderato rialzo per i listini europei all’indomani del rinvio temporaneo della Brexit e nell’attesa dei dati preliminari sui Pmi manifatturiero e servizi di Francia, Germania ed Eurozona.
Intorno alle 9:25, a Milano il Ftse Mib avanza dello 0,1% in area 21.380 punti. Sopra la parità anche il Dax di Francoforte (+0,6%), il Cac 40 di Parigi (+0,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%), mentre arretra Ftse 100 di Londra (-0,2%) dopo le ultime novità sulla Brexit.
Sui mercati potrebbe inoltre proseguire l’onda della Fed che ha cancellato i due rialzi dei tassi di interesse previsti per quest’anno, prevedendo un solo incremento per il 2020.
Approccio accomodante rispetto alle recenti indicazioni, che potrebbe dare un ulteriore slancio al comparto azionario, anche se il cambio di orientamento potrebbe sottendere un outlook economico inferiore a quanto preventivato.
Dopo il recupero di ieri sera torna a indebolirsi leggermente il biglietto verde, con il cambio euro/dollaro risalito vicino a quota 1,14, mentre il dollaro/yen rimane stabile 110,8.
In recupero dopo il crollo di ieri sera la sterlina a 1,314 sul dollaro, dopo che Bruxelles ha posticipato la Brexit dal 29 marzo al prossimo 22 maggio, ma solo nel caso Westminster approvi l’accordo entro la fine della prossima settimana.
In caso contrario, il Regno Unito avrebbe tempo fino al 12 aprile per decidere se organizzare le elezioni europee del 23-26 maggio o se lasciare l’Unione in quella stessa data.
Il focus degli operatori potrebbe presto tornare sui negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina, con un nuovo round di colloqui previsto per la prossima settimana a Pechino, nonostante le maggiori incertezze accese dalle parole di Donald Trump dei giorni scorsi.
Tra le materie prime, l’oro viaggia in area 1.312 dollari l’oncia, mentre sono piatte le quotazioni del greggio con il Brent a 67,9 dollari e il Wti a 60 dollari.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 241 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,45 per cento.
Tornando a Piazza Affari, continuano gli acquisti su STM (+1,9%) in scia all’outlook positivo fornito da Micron per il mercato dei semiconduttori. Bene anche POSTE ITALIANE (+1%), UNIPOL (+1%) e MONCLER (+0,9%).
In fondo al listino invece JUVENTUS (-0,9%) e INTESA SANPAOLO (-1%), quest’ultima dopo il riavvio di copertura con “underperform” da parte di Credit Suisse.