Nella scorsa settimana il Ftse Aim Italia ha guadagnato lo 0,3%, sovraperformando il London Ftse Aim 100 (-1,4%) e il London Ftse Aim All Share (-0,9%). Il volume medio degli scambi ha interessato 5.391.326 azioni, dato rivelatosi inferiore rispetto alla media degli ultimi trenta giorni.
Il Limeyard Finnat Aim Italia 100 ex Spac ha riportato un rialzo dell’1 per cento.
L’Aim Tecnologia ha guadagnato l’1,6 per cento.
Tra i titoli del settore, Alkemy chiude in testa (+9,6%). Forti acquisti anche su Wiit (+9,4%). Quest’ultima ha sottoscritto un nuovo contratto pluriennale del valore complessivo di circa 5,3 milioni con FILA, società italiana leader nel settore consumer goods. FILA ha lanciato un importante progetto di innovazione tecnologica, implementando a livello globale un progetto SAP basato sui servizi Cloud di Wiit, attivando presso le proprie sedi locali soluzioni di Cloud privato e di Cloud pubblico per applicazioni di collaboration.
Intred hs guadagnato nei 5 giorni l’8% in scia ai conti del 2018, chiuso con un giro d’affari di 17,2 milioni, in aumento del 19,4% su base annua.
Circle (+5,4%) ha comunicato di aver siglato un Memorandum of Understanding con 2BM per l’acquisizione del 100% del capitale della società stessa. 2BM è una società specializzata nello sviluppo di soluzioni software per il settore marittimo/portuale, che annovera tra i propri clienti varie agenzie e multimodal transport operator, nonché l’agenzia di uno dei tre più importanti armatori a livello internazionale.
La società ha inoltre approvato i conti dell’esercizio 2018. Nello scorso esercizio il valore della produzione, pari a 4,8 milioni, ha registrato un incremento su base annua del 18,3%, grazie alle sinergie creatisi con l’acquisizione del 51% di Infoera. A livello di margini operativi, l’Ebitda è salito a 1,3 milioni (+34,4% a/a), con il relativo margine al 27,1%, per effetto delle sinergie sopramenzionate e della crescita della piattaforma del prodotto. Il conto economico si è chiuso infine con un utile netto di 0,6 milioni (+17,4%). L’utile netto adjusted, senza considerare gli investimenti effettuati in sede di IPO, è in crescita del 42 per cento.
Prismi (+4,8%) ha chiuso il 2018 con un valore della produzione pari a 21,2 milioni, in aumento del 42% rispetto ai 15,0 milioni del 2017. L’Ebitda ammonta a 2,76 milioni, rispetto a 0,95 milioni del 2017 (+191%), con un margine sui ricavi del 13 per cento. Il risultato netto è negativo per 1,6 milioni, in miglioramento del 53% rispetto ad una perdita di 3,4 milioni dell’anno precedente.
Proseguono gli acquisti su Expert System (+3,7%) sostenuti dall’annuncio del rilascio di Cogito® 14.4 previsto per fine aprile. Grazie alla nuova release della piattaforma dell’intelligenza artificiale (AI), Expert System ha l’obiettivo di affiancare sempre più organizzazioni nell’adozione AI nei processi che richiedono la capacità di gestire grandi volumi di dati e informazioni testuali.
Digital Value (+3,1%) ha pubblicato in settimana il progetto di bilancio e il bilancio consolidato pro-forma al 31 dicembre 2018, chiuso con una crescita della marginalità a doppia cifra (Ebitda +21,2%, Utile netto +37%) trainata da una espansione della clientela “Large Account” soddisfatta con progetti, soluzioni e servizi IT a valore aggiunto.
MailUp (-1,6%) ha pubblicato i conti dell’esercizio 2018, chiusi con un’utile netto consolidato di 1,3 milioni, più che raddoppiato rispetto ai 0,6 milioni dell’esercizio precedente.