Titolo in rosso a Piazza Affari, in un mercato penalizzato dal riaccendersi delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina con la minaccia di nuovi dazi da parte del presidente Usa Donald Trump. Intorno alle 10:15, le azioni Fca perdono il 3% in area 13,75 euro rispetto al -2% del Ftse Mib.
Il titolo aveva guadagnato il 4,6% nella seduta di venerdì, in seguito alla diffusione dei conti del primo trimestre 2019 e alla conferma della guidance sull’intero anno. Nonostante la debolezza dei primi tre mesi dell’esercizio con risultati inferiori alle attese, il management ha confermato i target 2019 con un Ebit adjusted superiore a 6,7 miliardi e un margine oltre il 6,1%, un eps adjusted maggiore di 2,70 euro per azione e un free cash flow industriale superiore a 1,5 miliardi.
Numeri che prevedono una decisa ripresa nella seconda parte dell’anno, assumendo un recupero di profittabilità nei prossimi trimestri con il lancio di nuovi modelli in Usa, un recupero in area Emea con la nuova strategia focalizzata sul segmento retail e la ristrutturazione della joint venture in Cina.
Secondo i dati raccolti da Bloomberg, infine, i giudizi degli analisti su Fca si dividono in 8 ‘buy’, 16 ‘hold’ e 4 ‘sell’, con un target price medio a dodici mesi di 16,08 euro pari a un potenziale up side di circa il 17% rispetto alle quotazioni attuali.
