Il gruppo Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking ha archiviato il secondo best quarter della storia della società, dopo il primo del 2018.
Le masse amministrate hanno toccato il livello record di 223,7 miliardi (+5% rispetto al 31 dicembre 2018). L’evoluzione delle masse è attribuibile principalmente alla performance di mercato, che ha inciso positivamente sui patrimoni per 9,6 miliardi e, in misura minore, alla raccolta netta positiva per oltre 1 miliardo (2,4 miliardi nel primo trimestre 2018).
Nel dettaglio, la componente di risparmio gestito, corrispondente a circa il 70% delle masse amministrate, è risultata pari a 154,6 miliardi (+5% rispetto alla fine del 2018), mentre le masse amministrate in regime di consulenza a pagamento ammontavano a 37,5 miliardi (+3%).
I ricavi hanno toccato i 481 milioni, per la maggior parte formati da commissioni ricorrenti, pari al 92% dei 427 milioni di commissioni (-2% a/a), mentre non vi è stato alcun contributo significativo riveniente da quelle di performance.
Il margine di interesse ha toccato i 41 milioni (+14% su base annua), grazie soprattutto alla crescita dei volumi medi investiti.
L’utile netto consolidato del primo trimestre si è attestato sui 229 milioni (-4% su base annua).
Al 31 marzo 2019, il Cet1 è risultato pari a 20,1%, ampiamente al di sopra dei livelli minimi richiesti dalla normativa.
A fine marzo 2019, il numero complessivo dei private banker delle reti risultava pari a 5.924, con un portafoglio medio pro-capite pari a circa 38 milioni.
Paolo Molesini, amministratore delegato e direttore genere di Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking, ha dichiarato: “I risultati del trimestre dimostrano quanto il nostro modello sia resiliente in ogni condizione di mercato, tanto quando è meno favorevole, come a fine 2018, così come quando torna positivo, come all’inizio dell’anno”.
“Continuiamo a generare valore in modo consistente e sostenibile, grazie al lavoro di tutti i private banker, che supportiamo con investimenti in formazione e sul versante dell’innovazione di prodotto. Crediamo nel valore delle persone e puntare sulla loro preparazione professionale ha reso possibile conseguire risultati significativi anche nella distribuzione di soluzioni di investimento sofisticate, come la nostra piattaforma di “alternativi”, che negli ultimi mesi ha generato una raccolta superiore ai 500 milioni”, aggiunge Molesini.