Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,5 per cento, facendo peggio sia del corrispondente indice europeo, l’Euro Stoxx 600 Utilities (+0,8%), sia del Ftse Mib (+1,4%).
Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund torna sotto i 280 punti base, con il rendimento del Bund a -9 centesimi e il Btp in discesa sotto il 2,7 per cento.
Tra le Big, la migliore è stata A2A (+2,4%) in scia ai conti consolidati del 1Q 2019, che segnalano una gestione operativa in calo ma migliore rispetto alle stime dei broker.
Inoltre gli analisti di Equita Sim hanno alzato la raccomandazione sul titolo a Buy, dal precedente Hold, e il target price a 1,74 euro, dal precedente 1,70 euro.
Terna chiude in rialzo dello 0,7 per cento.
Enel (+0,3%) ha lanciato con successo sul mercato europeo un’emissione obbligazionaria in euro non convertibile subordinata ibrida, destinata ad investitori istituzionali, di durata di circa sei anni, per un ammontare complessivo di 300 milioni.
La controllata Enel Green Power Germania ha inaugurato impianto di storage a batteria da 22 MW in Germania, per un investimento complessivo di circa 17 milioni. L’inaugurazione è avvenuta insieme a ENERTRAG, operatore tedesco in fonti rinnovabili, e Leclanché, società svizzera di soluzioni di accumulo energetico.
Tra le Mid, ben comprata Erg (+4,7%).
Tra le Small, svetta TerniEnergia (+22,3%), dopo che nel primo pomeriggio aveva toccato il +28,3%, andando in asta di volatilità per eccesso di rialzo.
La società umbra ha raggiunto un accordo per la cessione a Italia T1 Roncolo di 22 impianti fotovoltaici per una capacità installata complessiva pari a 19,3 MW, per un corrispettivo di 23,9 milioni.
Ben comprate anche Acsm Agam (+2,4%) ed Edison (+2,2%).