Utility (-2,5%) – A2A argina le perdite (-0,8%) in un’ottava rossa per Milano

Nella settimana dal 15 al 19 luglio il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -2,5%, allineandosi al Ftse Mib (-2,4%), ma facendo peggio del corrispondente indice europeo (-0,2%).

Settimana nera per Milano appesantita dalle incertezze sulla tenuta del governo nonostante le rassicurazioni da parte dei principali esponenti dell’esecutivo.

Tensioni che si sono ripercosse anche sull’obbligazionario, con lo spread Btp-Bund che in chiusura di settimana si è allargato a 193 punti base e il rendimento del decennale italiano in aumento all’1,61 per cento.

Tra le Big, ha fatto meglio A2A che ha riportato una flessione dello 0,8 per cento.

Snam (-2,3%) fa parte di una delle tre joint ventures selezionate da Cipro per realizzare una piattaforma galleggiante di stoccaggio e rigassificazione (Fsru) per importare gas naturale liquefatto (Gnl). Il Terminal sarà completato entro il 2021, grazie anche al contributo di 101 milioni – circa il 40% dell’investimento – dall’Unione europea.

Su Hera (-2,3%) Kepler Cheuvreux ha taglio la raccomandazione da Buy a Hold e lasciato inalterato il target price a 3,5 euro.

Su Enel (-2,5%) Moody’s, ha confermato il rating a lungo termine a Baa2 e ha  migliorato l’outlook a “positivo” da “stabile”.

La controllata spagnola Endesa ha siglato un accordo di collaborazione con la Confederación Española de Empresarios de Estaciones de Servicio (CEEES) per sviluppare una rete di punti di ricarica per i veicoli elettrici presso 5.000 stazioni di rifornimento iscritte all’associazione di categoria.

Terna (-3%) ha lanciato con successo un’emissione obbligazionaria a 6 anni da 500 milioni di euro destinata a investitori istituzionali, con cedola pari a 0,125%, la più bassa per un’obbligazione di una corporate italiana con durata sopra i 5 anni.

Tra le Mid, ha fatto meglio Ascopiave (+3,8%) seguito degli acquisti effettuati fino allo scorso 12 luglio, la società detiene 7.164.101 azioni ordinarie, pari al 3,056% del capitale.

Segue Falck Renewables (+2,9%) che ha sottoscritto un accordo preliminare per l’acquisto del 70% di Big Fish SPV, proprietaria di un progetto solare in fase di sviluppo in Sicilia per una capacità complessiva fino a 195 MW.

In coda Erg (-4,4%).

Tra le Small, ben intonata Acsm Agam che ha guadagnato il 4,2 per cento. Segnaliamo che è disponibile l’approfondimento Company Insight dal titolo “Acsm Agam – Punta al raddoppio del fatturato a 518 mln nel 2023 (cagr +6,3%)“.

Edison (0,0%) ha perfezionato l’acquisizione da EDF Renouvelables di Edf Energies Nouvelles Italia (EDF EN Italia), a cui fanno capo 265 MW di capacità eolica e 77 MW di potenza fotovoltaica, per 172,3 milioni.

La società guidata da Nicola Monti ha acquisito dal gruppo britannico HomeServe il restante 49% di Assistenza Casa, società di servizi di assistenza a impianti domestici, di condomini e piccole aziende, dopo averne acquisito il 51% nel marzo del 2017.

A giugno 2019, secondo le rilevazioni di Terna, la domanda di elettricità in Italia è stata di 27,8 miliardi di kWh, in crescita del 2,9% rispetto allo stesso mese del 2018. La produzione nazionale netta (24,7 miliardi di kWh) è cresciuta del 3,7% rispetto a giugno 2018, ed è composta per il 48% da fonti energetiche rinnovabili (11.750 GWh) ed il restante 52% da fonte termica.