Stm – Rimbalza (+2%) in vetta al Ftse Mib all’indomani dei conti

Mattinata in spolvero, sin qui, per le azioni Stm che intorno alle 10:50 guadagnano il 2% a 17,44 euro, a fronte dell’andamento debole del Ftse Mib (-0,4%).

Il titolo del produttore di microchip riprende dunque la propria corsa, dopo i realizzi della giornata precedente chiusa a -2,8% a seguito di 5 sedute consecutive in rialzo, in cui il titolo aveva guadagnato il 10,7 per cento.

Si ricorda che ieri Stm ha diffuso i risultati al secondo trimestre del 2019, che hanno evidenziato ricavi netti pari a 2,17 miliardi di dollari (-4,2% a/a), superiori alle attese degli analisti. L’Ebit si è attestato a 196 milioni (-32,2% a/a) e l’utile netto a 160 milioni (-39,2% a/a). Al 29 giugno 2019 la posizione finanziaria netta era negativa per 85 milioni.

Inoltre, il colosso dei semiconduttori ha rivisto al ribasso la guidance sui ricavi, compresa nell’intervallo fra 9,35 e 9,65 miliardi (dal precedente range 9,45-9,85 miliardi), a causa della domanda debole nei prodotti “tradizionali”, ma prevede per il terzo trimestre ricavi netti in aumento di circa il 15,3% rispetto al trimestre precedente e un margine lordo intorno al 37,5% (in linea con le attese).

La panoramica dei giudizi sul titolo espressi dagli analisti mostra comunque un quadro complessivamente positivo. Secondo il consensus raccolto da Bloomberg, 14 esperti consigliano l’acquisto, 5 mantengono un giudizio neutrale mentre 1 solo raccomanda la vendita. Il target price medio fra i 16 analisti che hanno aggiornato gli studi negli ultimi 3 mesi è pari a 19,39 euro, con un upside del 13,5% rispetto al prezzo di chiusura di ieri (17,09 euro).

Barclays ha confermato il giudizio “overweight” alzando il target price da 19 a 20 euro, mentre Goldman Sachs ha elevato il prezzo obiettivo da 16,5 a 17 euro, ribadendo la raccomandazione “neutral”.

Da inizio anno Stm mostra un rialzo del 42,6%, a fronte del 18,9% messo a segno dal Ftse Mib.