Obbligazioni – Qualche spiraglio di luce, Btp ancora poco mosso

Pomeriggio in frazionale rialzo per i maggiori listini europei con Piazza Affari che guadagna lo 0,4 per cento, rimbalzando dopo i cali delle ultime sedute avvenuti in scia all’escalation nella diatriba Usa-Cina.

A ridare parzialmente fiducia agli investitori le parole del presidente della Banca centrale cinese Yi Gang, il quale ha affermato che il paese non userà il tasso di cambio come uno strumento nelle tensioni con gli Usa.

Dichiarazioni cui è seguito l’intervento del banca asiatica per mettere fine alla discesa della propria valuta.

Tutto questo dopo che Pechino aveva deciso di consentire un deprezzamento delle yuan oltre soglia 7 vs dollaro per la prima volta in dieci anni e dopo le accuse di manipolazione della moneta mosse dall’amministrazione Usa.

Sullo sfondo rimangono anche le critiche di Trump verso la Fed, il quale ha affermato che l’istituto dovrebbe intervenire per far fronte alle mosse della Cina. Tutto questo rendendo sempre più vive le attese di un abbassamento del costo del denaro di 100 punti base entro dicembre 2020, un quarto di punto in più rispetto a quanto prezzato dopo il meeting del Fomc della scorsa settimana.

Tornando a Piazza Affari Btp ancora poco mossi, con un rendimento del decennale italiano stabile all’1,53 per cento, separato da uno spread vs Bund sostanzialmente sul livello di ieri a 206 punti.

Oltreoceano altrettanto poco mosso il T-Bond con un tasso all’1,75%mentre sul forex il cambio euro/dollaro è risceso in area 1,118.