Hong Kong Exchanges & Clearing ha presentato una proposta da 29,6 miliardi di sterline per rilevare il London Stock Exchange (Lse), che a sua volta controlla Piazza Affari e che ha una capitalizzazione di 24 miliardi di sterline. La valutazione totale salirebbe a 31,6 miliardi di sterline includendo 2 miliardi di sterline di debiti.
Lo si apprende dalla stampa, la quale aggiunge che l’offerta prevede il pagamento di 2.045 pence in contanti e 2.495 pence in nuove azioni della Borsa di Hong Kong, valorizzando così Lse 8.361 pence per azione.
La Borsa di Hong Kong ritiene che tale fusione darebbe origine a un gruppo con “una base globale, attività diversificate, idealmente posizionate per sfruttare il mutevole panorama macroeconomico globale, collegando i mercati occidentali con i mercati finanziari orientali emergenti, soprattutto in Cina”.
Una delle condizioni che ha posto Hong Kong all’operazione è che il gruppo Lse cancelli l’accordo per acquisire Refinitiv, deal annunciato in estate e che prevede che il gruppo rilevi per 27 miliardi di dollari la società specializzato nell’elaborazione di dati in campo finanziario da Blackstone e Thomson Reuters.
Da Londra hanno fatto sapere che prenderanno in considerazione la proposta, definendola però “non richiesta, preliminare e altamente condizionante”, spiegando poi che intende proseguire con l’acquisizione di Refinitiv.