Media (+0,6%) – Riflettori su Mondadori (+4,8%) e Caltagirone Editore (+4,3%)

Chiude a +0,6% il Ftse Media Italia, superiore all’Euro Stoxx Tmi Media (+0,2%).

Il focus degli operatori investitori è rivolto all’odierna riunione della Bce, da cui si attende l’annuncio di un pacchetto di stimoli economici per l’eurozona. Nella prossima settimana, invece, sarà la volta della Fed.

In merito ai rapporti commerciali tra Stati Uniti e Cina, quest’ultima ha escluso 16 categorie di prodotti americani dalle extra tariffe del 25% introdotte lo scorso anno e ha rimosso i limiti agli investimenti esteri nei propri mercati di capitali. Il tutto in attesa dei nuovi incontri con gli Usa, che si terranno a Washington in ottobre.

A livello settoriale sono stati divulgati i dati diffusionali Ads (Accertamento Diffusione Stampa) relativi ai quotidiani e settimanali a luglio 2019 e dei mensili a giugno.

Nelle Mid Cap Mediaset ha ceduto lo 0,4 per cento. Vivendi ha smentito le indiscrezioni di stampa inerenti una sua offerta a Fininvest per rilevarne le quote nella media company di Cologno Monzese ad un prezzo superiore al 30% di quello attualmente sul mercato.

La holding della famiglia Berlusconi ha sottolineato di non aver mai preso in considerazione un’ipotesi di vendita della sua partecipazione in Mediaset e ha ribadito il pieno supporto a favore della creazione del gruppo europeo MediaForEurope (MFE).

Vendite anche su Cairo Communication (-0,8%), mentre Mondadori Editore ha messo a segno un +4,8 per cento. Nell’ultimo mese il titolo della casa editrice di Segrate ha guadagnato oltre il 4 per cento.

Tra le Small Cap si prende la scena Caltagirone Editore (+4,3%), che da inizio anno ha messo a segno un + 5,8 per cento.

Ben comprate anche Gedi Gruppo Editoriale e Rcs Mediagroup, in rialzo rispettivamente dell’1,9 e dell’1,8 per cento.

Maglia nera per Poligrafici Editoriale (-2,6%).