Utility (-0,8%) – Ottava da dimenticare per Big e Mid

Nella settimana dal 9 al 13 settembre l’indice Ftse Italia Servizi Pubblici ha ceduto lo 0,8%, facendo meglio del corrispondente indice settoriale europeo di riferimento (-1%), ma sottoperformando il Ftse Mib (+1,1%).

Settimana nella quale l’attenzione è rimasta in particolare focalizzata sulla Bce, che avvierà a partire dal prossimo 1° novembre un nuovo QE a un ritmo mensile di acquisti pari a 20 miliardi.

L’istituto ha poi abbassato di 10 punti base a -0,5% il tasso sui depositi e ha annunciato l’introduzione di un sistema a due livelli per la remunerazione delle riserve delle banche presso la stessa Bce, per cui la liquidità in eccesso sarà esentata dal pagamento di suddetto tasso.

Occhi puntati anche sull’Italia dove è stata completata la squadra di Governo.

Le misure dell’Eurotower hanno sostenuto il comparto obbligazionario, con il rendimento del decennale italiano che in chiusura di ottava è sceso allo 0,88%, separato dal Bund tedesco da uno spread in calo a 133 punti base.

Nel comparto Utilities e Rinnovabili, segni meno su tutte le Big.

Enel (-0,4%) ha completato il progetto europeo per lo sviluppo della mobilità elettrica, EVA+, con l’attivazione di tutte le 200 stazioni di ricarica veloce da 50kW installate nell’ambito del piano.

Snam (-2%) sarebbe in gara per acquistare, dalla texana Energy Transfer Lp, il 33% del gasdotto americano Rover. Un’infrastruttura che vale complessivamente 6 miliardi di dollari.

In coda Italgas (-3,8%). La società è stata confermata per il terzo anno consecutivo nel FTSE4Good Index Series, indice che raggruppa a livello globale le migliori aziende capaci di distinguersi per l’attenzione allo sviluppo economico sostenibile.

Tra le Mid, Ascopiave ha riportato un +0,1%. Nel periodo compreso tra il 2 e il 6 settembre 2019, la società ha acquistato 167mila azioni proprie per un controvalore di 652.439,60 euro.

Falck Fenewables cede l’1 per cento. La controllata spagnola Energía Eólica de Castilla, proprietaria di un impianto eolico situato nella regione Castilla y León, ha siglato un Power Purchase Agreement (PPA) con Holaluz, fornitore di energia spagnolo. Il contratto consente una copertura di circa il 75% della produzione dell’impianto.

In coda Acea (-2,5%).

Tra le Small, ha fatto meglio Seri Industrial (+6,5%).

Venerdì pomeriggio la società ha comunicato la presenza di un incendio nello stabilimento di Avellino della partecipata Industrie Composizione Stampati (ICS).

Segue TerniEnergia che guadagna il 3 per cento.

In coda Alerion Clean Power (-3,9%).