Il colosso di San Donato Milanese sarebbe in gara per acquistare, dalla texana Energy Transfer Lp, il 33% del gasdotto Rover che collega i bacini di shale gas (gas di scisto) di Marcellus e Utica negli Appalachi ai mercati chiave degli Stati Uniti. E’ quanto si legge su Reuters.
Un’infrastruttura che vale complessivamente 6 miliardi di dollari.
Il gasdotto, lungo più di 1 chilometro, può trasportare fino a 30 miliardi di metri cubi l’anno di gas e convoglia le produzioni dell’Ohio, della Virginia dell’ovest e della Pensylvania verso le altre aree del Midwest e il Michigan da dove può essere trasferito anche in Canada.
Il restante 67% del gasdotto fa capo a Energy & Minerals Group (35%) e al fondo Blackstone (32%).
Un’operazione che rappresenterebbe un’opportunità di espansione oltre i confini europei, in linea quindi con gli obiettivi tratteggiati dall’ultimo piano strategico di Snam che prevede l’espansione all’estero nell’ottica della transizione energetica, purché le opportunità di investimento rispondano a un profilo di rischio contenuto.
