Media (+1,8%) – Corre Gedi dopo l’offerta di De Benedetti (+15,8%)

Il Ftse Italia Media ha chiuso in rialzo dell’1,8%, rispetto allo 0% dell’Euro Stoxx Tmi Media, in una giornata di vendite sulle Borse europee a causa dello scetticismo degli investitori in merito alla mancanza di dettagli nell’accordo di massima trovato tra Usa e Cina.

Nelle Mid Cap ancora acquisti per Mondadori (+3%) che ha chiuso l’ultima ottava con una brillante performance, mettendo a segno un +15,7% e beneficiando tra l’altro del report Equita che ha alzato la raccomandazione sul titolo da “hold” a “buy” e il target price da 2 a 2,25 euro.

Mondadori, in un riassetto del core business che punta a consolidare la leadership nei libri e a cedere i periodici non strategici, ha individuato come potenziale target nell’editoria professionale la Lswr Group.

Inoltre, la casa editrice di Segrate ha comunicato l’acquisto, nel periodo tra il 7 e l’11 ottobre, di 57.000 azioni proprie per un controvalore complessivo di 92.301,60 euro, salendo così allo 0,921% del capitale.

Il titolo di Mediaset guadagna l’1%, cauto dopo la sospensione della delibera del progetto Mfe, disposta venerdì dal Tribunale di Madrid.

Il Biscione prosegue la battaglia legale con il socio francese Vivendi, annunciando il ricorso in Spagna dell’ordinanza del giudice spagnolo/madrileno e presentando un esposto in Agcom per l’esercizio dell’influenza notevole, da parte del gruppo di Bolloré, in maniera illecita.

Tra le Small Cap ben comprata Gedi con un rialzo del 15,8% a 0,29 euro, al di sopra del prezzo proposto da Romed (0,25 euro), holding finanziaria di Carlo De Benedetti, per l’acquisto del 29,9% di Gedi detenuto da CIR. Offerta che è stata respinta da quest’ultimo.

Denaro anche su Monrif (4,4%) e Poligrafici Editoriale (+1%).

Vendite, invece, su Giglio Group (-0,4%), Cairo Communication (-0,6%), Italiaonline (-0,7%) e Class Editori (-1,5%).

In coda al segmento, Triboo (-2,7%) e Cose Belle d’Italia (-4,2%).