Il Ftse Italia Media e l’Euro Stoxx Tmi Media hanno chiuso entrambi in rialzo del +0,9%, in una giornata di andamenti positivi per le borse europee e a Wall Street mentre l’attenzione dei mercati si sposta dai rapporti commerciali alla nuova stagione di trimestrali negli Usa.
Nelle Mid Cap Mondadori perde l’1%, dopo avere messo a segno un +3% nella seduta di ieri e un +15,7% nell’ultima ottava, in scia al report di Equita che ha alzato il giudizio sul titolo da “hold a “buy” e il target price da 2 a 2,25 euro.
Nella casa editrice di Segrate è in corso un riassetto organizzativo che prevede un rafforzamento del settore dei libri.
Mediaset ha guadagnato l’1,7%, ancora cauto in attesa dei prossimi sviluppi della battaglia legale tra il Biscione e il socio francese Vivendi.
Ieri il Gruppo di Cologno ha confermato che Vivendi prosegue con la causa presso il tribunale di Milano per la delibera dell’assemblea straordinaria di Mediaset su Mfe del 4 settembre, mentre ha ritirato il ricorso in Olanda per il medesimo progetto.
Tra le Small Cap lievi acquisti su Caio Communication (+0,6%), Rcs Mediagroup (+0,5%) e Cose Belle d’Italia (+0,3%). Vendite, invece, su Il Sole 24 Ore (-0,2%), Giglio Group (-0,7%), Mondo Tv (-1,2%).
Performance negativa anche per Gedi Gruppo Editoriale che perde l’1,9%, dopo le dichiarazioni di Carlo De Benedetti in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera.
L’ingegnere ha annunciato di voler risanare Gedi dopo l’inefficiente gestione dei figli, attraverso consistenti investimenti nel digitale e la costituzione di una Fondazione per la proprietà futura della casa editrice.
Si ricorda che Cir, in mano ai figli di De Benedetti, ha respinto l’offerta della holding Romed del padre De Benedetti per acquistarne il 29,9 per cento.
In coda al segmento, Monrif che registra una contrazione del 3 per cento.