Media (+2,1%) – Corre Gedi (+23,3%) nei cinque giorni

Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un rialzo complessivo dello 0,7% a 22.322 punti in una settimana condizionata dall’incertezza sulla Brexit e dall’inizio della stagione delle trimestrali di Wall Street.

Il Ftse Italia Media ha segnato un +2,1% w/w, rispetto allo 0,8% w/w del corrispondente indice europeo.

Tra le Mid Cap, acquisti su Mondadori (+2,4% w/w), che prosegue la sua strategia di rafforzamento del business dei libri.

Acquisti più contenuti sul titolo Mediaset che guadagna lo 0,5% w/w, ancora cauto in attesa dei prossimi sviluppi della battaglia legale con il socio francese Vivendi.

Nel segmento delle piccole capitalizzazioni, ben comprata Gedi Gruppo Editoriale (23,3% w/w), in scia alla speculazione innescata a seguito dello scontro tra Carlo De Benedetti e i figli, che controllano Gedi tramite Cir.

Si ricorda che quest’ultima ha rifiutato l’offerta avanzata da De Benedetti, tramite Romed, per l’acquisto del 29,9% della casa editrice.

In rialzo Mondo Tv (+8,3% w/w), che beneficia dell’accordo con il gruppo cinese York Animation per la realizzazione di quattro progetti nei prossimi tre anni.

Denaro su Caltagirone Editore (+3,8% w/w), Il Sole 24 Ore (+2,2% w/w) e Class Editori (+1% w/w).

Poco mossa Monrif (+0,3%). Giovedì 17 ottobre è stato approvato il progetto di fusione per incorporazione di Poligrafici Editoriale (-0,1% w/w) nella controllante Monrif.

Vendite invece su Rcs Mediagroup (-0,9% w/w), in attesa dell’udienza di lunedì 21 ottobre a Milano del collegio arbitrale per il contenzioso Rcs-Blackstone, in merito alla questione degli immobili di via San Marco-Solferino (sede del Corriere della Sera), che potrebbe concludersi entro fine anno.

In coda al segmento, Cose Belle d’Italia (-2,5% w/w) e Triboo (-2,7% w/w).