Analisi tecnica – Tod’s: a ridosso di pericolosi supporti di medio periodo

All’interno di un quadro grafico negativo, sia nel medio sia nel breve termine, nella giornata di ieri le quotazioni dei titoli del gruppo presieduto da Diego della Valle sono tornate a testare (l’ultima volta era stato lo scorso 23 luglio) l’importante supporto statico posizionato a 40,42 euro.

L’odierno tentativo di rimbalzo sul sopracitato supporto potrebbe diventare significativo soltanto nel caso in cui i corsi delle azioni Tod’s riescano a superare una prima resistenza statica posizionata a 41,50 euro in quanto in questo scenario ci potrebbero essere margini di apprezzamento fino alla successiva barriera individuabile a 42,26 euro. L’eventuale rottura al rialzo di questa resistenza, trasformando il rimbalzo in esame in un vero e proprio trend ascendente di breve periodo, potrebbe poi proiettare rapidamente le quotazioni dei titoli del gruppo marchigiano verso un primo obiettivo rialzista posizionabile a 43,58 euro, al di sopra del quale il successivo target è individuabile a quota 44,60 euro.

L’eventuale cedimento del fondamentale supporto statico posizionato a 40,42 euro, implicando la ripresa del trend ribassista di medio e di breve periodo, potrebbe spingere i corsi delle azioni Tod’s verso il successivo supporto individuabile a 39,48 euro, al di sotto del quale gli obiettivi ribassisti di breve periodo sono individuabili rispettivamente a 38,52 euro prima e a quota 37,28 euro in seguito.

La performance da inizio anno dei titoli Tod’s è pari a -0,2% (-32,2% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 20 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 32,53 euro, con un potenziale ribassista del 21 per cento.

Quotazione di riferimento: 41,18 euro

+8,3% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 44,60 euro;

+5,8% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 43,58 euro;

+3,1% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 42,46 euro;

+0,8% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 41,50 euro;

 

-1,8% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 40,42 euro;

-4,1% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 39,48 euro;

-6,5% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 38,52 euro;

-9,5% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 37,28 euro.