Settimana in rialzo per l’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia che nelle scorse cinque sedute ha messo a segno un +0,8% rispetto al -0,2% del corrispondente indice europeo.
Tra le big acquisti su Prysmian (+3,6% w/w) che, dopo aver partecipato lunedì scorso a Bruxelles all’FT-ETNO Summit (evento di rilievo sulle politiche telecom), ha siglato con Equinor un accordo per la fornitura del sistema in cavo sottomarino inter–array per il progetto Empire Wind, parco eolico offshore da 816 MW che verrà realizzato a New York.
Invariata Leonardo, che ha firmato un contratto con il Dipartimento Antincendio di Miami-Dade per quattro elicotteri bimotore AW139 e ha siglato con CODALTEC un Memorandum of Understanding per avviare una collaborazione nel mercato colombiano della Sicurezza e della Difesa.
L’agenzia americana S&P ha rivisto l’outlook su Leonardo da stabile a positivo e confermato i rating BB+ e B, rispettivamente sul debito a lungo e quello a breve termine.
Thales Alenia Space, joint venture tra la francese Thales (67%) e Leonardo (33%), si è aggiudicata un contratto dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa) del valore di 78 milioni per sviluppare una nuova versione del sistema di navigazione satellitare EGNOS.
Tra le Mid Cap realizzi su Salini Impregilo (-1,8% w/w). L’agenzia americana S&P ha migliorato l’outlook sulla società da ‘negativo’ a ‘positivo’ (confermando i rating ‘BB-‘ sul gruppo e su due prestiti obbligazionari), che indica un potenziale upgrade nei prossimi dodici mesi nel caso di una riduzione dell’indebitamento.
Inoltre il Cda di Salini Impregilo, riunitosi venerdì scorso, ha varato il nuovo assetto di governance finalizzato al raggiungimento degli obiettivi del Porgetto Italia, iniziativa volta a rafforzare il settore delle costruzioni e delle grandi opere nel bel paese.
Lettera su Danieli & C (-4,9% w/w). Attraverso la controllata Danieli Fata Hunter, Danieli ha siglato un accordo con la cinese Youli per l’installazione di un impianto con la tecnologia Twin Roll Casting nel nuovo complesso per la produzione di lamiere in magnesio a Shandong, in Cina.
Tra le Small Cap, ben comprata Trevi (+2,1% w/w), mentre Astaldi lascia sul terreno il 5% w/w, dopo l’avvio delle attività propedeutiche alla cessione a IC Ictas Sanayi ve Ticaret delle proprie quote nell’asset relativo alla Concessionaria del Terzo Ponte sul Bosforo in Turchia.