Oil & Gas (-0,4%) – Prevalgono le vendite sul settore nel giorno dei dati Eia

Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha archiviato le contrattazioni a -0,4%, in linea con il corrispondente indice europeo.

Finale perlopiù positivo per i listini del Vecchio Continente, con il Ftse Mib che termina a +0,1%, in attesa di novità sul fronte commerciale tra Stati Uniti e Cina, a pochi giorni dalla scadenza del 15 dicembre in cui dovrebbero entrare in vigore le nuove tariffe americane nei confronti di Pechino.

Dopo la riunione delle Fed, sarà oggi il turno della Bce che si riunirà per la prima volta sotto la guida di Christine Lagarde. In giornata focus anche sul Regno Unito dove gli elettori britannici saranno chiamati alle urne in un voto cruciale per la Brexit.

Deboli le quotazioni del greggio, con i futures su Wti e Brent che, poco dopo la chiusura, scambiano rispettivamente in calo dell’1,1% e dell’1,4% a 58,6 e a 63,4 dollari il barile, in scia all’aumento a sorpresa dello scorte americane evidenziato dai dati Eia.

Sull’azionario, tra le big poco mosse Tenaris (+0,3%) ed Eni (-0,5%) la cui controllata Eni Tunisia BV ha inaugurato, in partnership con la Compagnia di Stato Entreprise Tunisienne d’Activités Pétrolières (ETAP), un nuovo impianto fotovoltaico nella concessione di Adam. Lettera su Saipem (-1,6%).

Tra le Mid Cap, lettera su Maire Tecnimont (-1,2%) e Saras (-1%). Infine, tra le società a minore capitalizzazione, prosegue il rialzo D’Amico (+0,8%), mentre ritraccia Gas Plus (-1,2%).