Cose Belle d’Italia ha diffuso l’informativa mensile al mercato riguardo la posizione finanziaria netta del gruppo.
Al 30 novembre 2019, l’indebitamento finanziario netto del gruppo è pari a 1,4 milioni, in aumento rispetto agli 1,1 milioni di fine ottobre.
In relazione alle posizioni commerciali, non sussistono iniziative di sospensione dei rapporti di fornitura e non si segnalano ingiunzioni di pagamento o ulteriori solleciti di pagamenti al di fuori di quelli rientranti nella gestione ordinaria.
Si ricorda che lo scorso 11 novembre sono stati richiesti gli
interventi del Fondo di Integrazione Salariale (FIS) e della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS), rispettivamente dalla capogruppo Cose Belle d’Italia e dalla controllata UTET Grandi Opere.
Il 20 novembre la controllata Bel Vivere ha depositato una
domanda di concordato e il 28 novembre il
Tribunale di Milano ha concesso alla stessa il termine del 19 marzo 2020 per presentare una proposta definitiva di concordato preventivo o di una domanda di omologa di accordi di ristrutturazione del debito.
Inoltre, il Tribunale ha autorizzato Cose Belle d’Italia ad erogare in favore di Bel Vivere un finanziamento prededucibile per 350.000 euro e il pagamento dei creditori anteriori per un importo complessivo di 209.253 euro.
Infine, si segnala che il 17 dicembre 2019 è stata iscritta al registro delle imprese la fusione per incorporazione di Blue Gold e Square MTC nella controllante Cose Belle d’Italia.