Tecnologia (-1,5%) – Vendite su STM (-2%) e Telecom Italia (-1,8%)

Il Ftse Italia Tecnologia termina in calo dell’1,5% sottoperformando l’Euro Stoxx Tecnologia (+0,2%) e il Ftse Mib (-0,7%).

Seduta perlopiù in ribasso per le borse europee, nel giorno della firma dell’accordo di fase uno tra Usa e Cina. Gli investitori si interrogano già sulla seconda fase delle trattative che stando alle dichiarazioni rilasciate dal Presidente Donald Trump inizierà a breve. Sul fronte macro la Germania nel 2019 ha registrato una crescita dello 0,6%, la più debole degli ultimi sei anni.

Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, la big cap Stm chiude a -2% e annuncia un accordo pluriennale con SiCrystal per la fornitura di fette in carburo di silicio. Negativa anche la tlc Telecom Italia, a -1,8 per cento.

Fra le mid cap vendite su Tinexta (-1,7%), mentre fra le aziende a minor capitalizzazione avanzano Eems (+11,4%) e Tiscali (+4%).

In calo Txt (-5,6%), in scia all’operazione di accelerated bookbuilding con cui il socio Alvise Braga Illa ha ceduto il 9,23% del capitale al prezzo di 9 euro.

Chiude a -3,5% Digital Bros, che ha chiuso un accordo con la società sudcoreana Smilegate Holdings riguardante le attività detenute da quest’ultima nella svedese Starbreeze AB. La società ha inoltre reso noto di aver acquistato 18.969.395 azioni Starbreeze AB Class A detenute da Varvtre AB a un prezzo unitario di acquisto pari a 1,36 Sek per azione per complessivi 25,8 milioni, più un potenziale earn out.