Il Ftse Italia Tecnologia termina in rialzo dello 0,7% sovraperformando l’Euro Stoxx Tecnologia (-0,1%) e in linea con il Ftse Mib (+0,7%).
Seduta in ordine sparso per le borse europee, mentre Wall Street stampa nuovi massimi storici. All’indomani dell’accordo Usa-Cina, l’attenzione si sposta sugli utili societari, in particolare con i risultati sopra le attese di Morgan Stanley. I verbali della Bce hanno evidenziato un cauto ottimismo nell’ultima riunione del 2019. Nessuna sorpresa dai dati sulle vendite al dettaglio americane e sull’inflazione tedesca.
Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, la big cap Stm chiude a +0,7%, sostenuta dall’outlook positivo di TSMC.
In recupero la tlc Telecom Italia (+0,8%), mentre cresce l’attesa per il Cda del 29 gennaio, in cui dovrebbero essere esaminati il progetto relativo allo scorporo dei data center e la partnership con Google sul cloud. Intanto la Commissione Europea avrebbe dato il via libera all’integrazione fra la controllata Inwit e Vodafone Towers.
Fra le mid cap spicca Sesa (+2,1%), che ha preso parte all’evento organizzato da Mediobanca “2nd Italian Mid Cap Conference”.
Tra le aziende a minor capitalizzazione brilla Eems (+10,9%). Invariata Wiit che ha perfezionato l’acquisto del 60% delle quote rappresentative del capitale sociale di ETAERIA e dell’azienda di titolarità di Aedera.
Debole GPI (-0,8%), che ha sottoscritto un accordo preliminare di investimento avente ad oggetto la costituzione di una Newco nella quale OSLO Srl conferirà il proprio ramo d’azienda, specializzato nella fornitura di sistemi direzionali per il settore sanitario pubblico e privato.
Infine Olidata, sempre sospesa, ha nominato Edoardo Colombo nello Strategic Board.