Impiantistica (+2,2%) – In forte rialzo Trevi (+22,1%)

Il Ftse Mib ha terminato la scorsa ottava con un ribasso complessivo dello 0,7% a 23.969 punti, in un clima appesantito dati timori del diffondersi dell’epidemia in Cina e dei potenziali impatti sulla crescita globale.

L’Indice Ingegneria e Impiantistica ha segnato un +2,2% w/w, rispetto al +0,7% w/w del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto positiva Leonardo (+0,5% w/w), mentre ha chiuso la settimana in rosso Prysmian (-1,9% w/w).

La società si è aggiudicata un contratto con Libra, consorzio di primarie aziende internazionali operanti nell’industria petrolifera, per la fornitura di Steel Tube Umbilical che saranno installati nel giacimento offshore mero.

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni rally di Trevi (+22,1% w/w), dopo che la Corte d’Appello di Bologna ha accolto i reclami contro i provvedimenti del Tribunale di Forlì di rigetto dell’omologa dell’accordo di ristrutturazione dei debiti.

In rosso Salini Impregilo (-4,4% w/w), che ha annunciato il nuovo nome del brand in attesa della presentazione del nuovo piano industriale. In calo anche Fincantieri (-2,9% w/w), dopo aver incassato il primo no della Commissione Europea sull’acquisizione dei cantieri navali di Saint Nazaire. La società risponderà a Bruxelles entro metà febbraio.