Il 2019 è stato un anno record in fatto di nuova capacità eolica offshore per l’Europa. È quanto emerge dal report di WindEurope.
Nell’anno da poco concluso, nel Vecchio Continente infatti sono stati installati 3,6 GW di nuova capacità, giungendo a un totale di 22 GW di eolico offshore.
Dieci i nuovi parchi eolici offshore entrati in esercizio in cinque Paesi. Il Regno Unito ospita quasi la metà della nuova capacità con 1,7 GW, seguito da Germania (1,1 GW), Danimarca (374 MW) e Belgio (370 MW). Il Portogallo, invece, ha installato 8 MW di offshore su piattaforme flottanti.
WindEurope ha inoltre riscontrato l’incremento della dimensione media non solo delle turbine installate ma anche dei parchi eolici. Nel primo caso si è passati dai 6,8 MW medi del 2018 ai 7,8 MW medi del 2019; nel secondo caso la dimensione media è raddoppiata nell’ultimo decennio, da 300 MW del 2010 a oltre 600 MW dell’anno scorso.
Di contro, i costi continuano a scendere in modo significativo. Le aste dello scorso anno – nel Regno Unito, Francia e Paesi Bassi – hanno fornito prezzi per i consumatori compresi nella forbice di 40-50 euro per MWh. Prezzi decisamente più bassi rispetto alla costruzione di nuove centrali a gas, carbone o nucleare.
Sul fronte degli investimenti, WindEurope ha riscontrato che i nuovi investimenti in eolico offshore sono stati pari a 6 miliardi, inferiori del 40% rispetto al 2018, per un totale di 4 progetti FID, che hanno raggiunto cioè la decisione finale di investimento, da complessivi 1,4 GW, in Regno Unito, Olanda, Francia a Norvegia.
Un dato che tuttavia si inserisce in un quadro piuttosto volatile a causa del numero ridotto di grandi parchi eolici che ogni anno raggiungono FID e dell’eterogeneità dei contesti nazionali.
Ma i record raggiunti in termini di nuova capacità installata non sono sufficienti alla luce delle osservazioni della Commissione Europea. L’Istituzione comunitaria sostiene infatti che l’Europa ha bisogno di una capacità compresa tra i 230 e i 450 GW di eolico offshore entro il 2050 per decarbonizzare il sistema energetico e raggiungere gli obiettivi del Green Deal.
Questo significa che l’Europa dovrà installare 7 GW di nuovo eolico offshore all’anno entro il 2030, che dovrà salire a 18 GW all’anno entro il 2050.