Obbligazioni – Finale d’ottava con poche certezze

Non cala il sipario sulla questione che sta tenendo sulle spine, oramai da parecchi giorni, la comunità internazionale, ovvero la diffusione del coronavirus, in considerazione anche dei segnali contrastanti che giungono quasi quotidianamente al riguardo.

In tale contesto le principali borse europee scambiano contrastate, comunque con variazioni frazionali, con il Ftse Mib appena sotto la parità.

Ad impensierire i mercati, soprattutto i dati aggiornati diffusi da Pechino, che hanno evidenziato un impennata del numero di contagi, a seguito del cambio di metodologia di calcolo, anche se l’incremento di nuovi casi nella provincia di Hubei è inferiore rispetto a quelli resi noti ieri .

Qualche segnale incoraggiante è tuttavia giunto dall’Oms, la quale ha rassicurato che un’accelerazione nelle diagnosi del virus non indica necessariamente un picco delle infezioni.

Tornando all’Italia, all’indomani tra l’altro del ritocco al ribasso da parte di Bruxelles, della previsione sul Pil tricolore per il 2020 e il 2021, il rendimento del Btp decennale si mantiene appena sopra quota 0,9 per cento, separato da uno spread vs Bund, in aumento a 132 punti (+3 bp vs ieri).

Al di là dell’Atlantico il tasso del T-Bond flette all’1,59% (-2bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro risale verso quota 1,086.