Nella scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha guadagnato il 2,5 per cento, sovraperformando sia il corrispondente europeo (+0,8%) sia il Ftse Mib (+1,6%).
Il tutto in un clima che resta complessivamente incerto dopo tra l’altro l’aggiornamento dei dati provenienti dalla Cina in seguito ad un cambiamento nelle metodologie di calcolo, facendo impennare il numero di contagiati.
Occhi puntati anche sulla Commissione europea che ha ritoccato al ribasso la previsione sul Pil italiano da +0,4% a +0,3% nel 2020 (peggiore in Europa) e da +0,7% a +0,6% nel 2021. Il dato del 2019 è stato rivisto da +0,1% a +0,2 per cento.
Tra le big ha fatto meglio Amplifon (+5,4%). Frazionale rialzo di Recordati (+0,4%) che ha comunicato i dati preliminari 2019, da cui è emersa una redditività in calo.
Tra le mid la migliore è stata BB Biotech (+0,6%) che nell’ultimo anno ha evidenziato un Nav in rialzo del 3,7% mentre il titolo ha guadagnato il 6,1 per cento. A gennaio il Nav è sceso del 6% mentre il titolo ha ceduto lo 0,7% sovraperformando comunque nettamente il benchmark Nasdaq Biotech Index (-4,4%).
Tra le small gli acquisti hanno premiato maggiormente MolMed (+4,9%) che ha ricevuto dall’AIFA l’autorizzazione per nuove aree GMP del sito di Bresso dedicate alla produzione di vettori virali per l’utilizzo in studi clinici basati su terapie avanzate.
Segue Pierrel (+2,3%) che, attraverso la controllata Pierrel Pharma, ha ottenuto in Montenegro l’autorizzazione alla commercializzazione per l’anestetico dentale di punta a base Articaina, Orabloc.