Banche (-5,4%) – Partenza in rosso per Big e Mid Cap

Il Ftse Italia Banche avvia la settimana con un ribasso del 5,4% e al di sotto dell’analogo europeo (-4,3%), frenando anche il Ftse Mib (-5,4%).

Sul versante internazionale si riducono in parte i timori per il rallentamento della crescita globale, con Usa e Cina che hanno firmato la fase 1 dell’accordo commerciale, anche se adesso c’è qualche preoccupazione legata al diffondersi del coronavirus con epicentro la Cina.

Anche sul fronte italiano è scattato qualche timore legato al coronavirus dopo i contagi accertati, per i possibili riflessi sull’economia.

In questo contesto, con lo spread Btp-Bund risalito in area 145 pb, sul comparto bancario sono scattate le vendite.

Sul Ftse Mib ritraccia Ubi (-6,5%), dopo lo scatto seguito all’annuncio dell’Ops da parte di Intesa Sanpaolo (-5,8%) e con la banca che si affiderà a degli advisor per valutare la proposta. In calo UniCredit (-4,1%), il cui Ceo Jean Pierre Mustier resterà al timone.

Sul Mid Cap si ferma il rally di Mps (-11,2%), in attesa di novità sulle trattative tra Mef e UE sul de-risking, anche in ottica M&A, mentre il Ceo Marco Morelli non continuerà il mandato.

Tra le Small Cap focus su Carige, che adesso può tornare a concentrarsi sull’attività ordinaria, anche in vista della riammissione in Borsa.