Mercati Asiatici – Quarta seduta in rosso per il Giappone

Borse asiatiche deboli con il Giappone alla quarta seduta consecutiva in rosso.

Sul paese del Sol Levante pesano le preoccupazioni legate alla diffusione del coronavirus, mentre l’epidemia continua a pesare sull’economia mondiale.

Gli analisti sono in attesa delle reazioni delle banche centrali per sostenere l’impatto dell’epidemia mentre continuano a registrarsi nuovi casi in Italia, dove la situazione sembra si stia stabilizzando, e in Iran.

Registrato il primo contagio anche negli Usa con il presidente Donald Trump che ieri sera ha parlato alla nazione e ha nominato il suo vice Mike Pence responsabile per la gestione del virus negli Usa.

Si aggiornano cosi i numeri a livello globale con 82.186 casi e 2.804 decessi.

Le incertezze a livello mondiale pesano anche sulle quotazioni del greggio che continuano a scendere con il Brent a -1,4% a 52,68 dollari e il Wti a -1,46% a 48,02 dollari al barile.

L’oro invece torna a salire dopo il rally di inizio settimana e la lieve flessione di ieri e si porta a 1.652 dollari l’oncia.

Cosi in Cina i listini sono poco distanti dalla parità con Shanghai invariato e Shenzen a +0,3%. In rosso Hong Kong a -0,8%.

Ennesima seduta di vendite in Giappone con il Nikkei che perde il 2,1% e il Topix il 2,4%.

Chiusura debole ieri sera anche per Wall Street con il Dow Jones a -0,46% e l’S&P500 a -0,38% mentre il Nasdaq è riuscito a resistere con un +0,17%.