Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore industriale:
Altra giornata di forti vendite sui mercati azionari: il FTSE Mib perde il 4,48%, il Dax 30 il 4,33%, il Cac 40 il 3,98%, il FTSE 100 il 4,74% e il Dow Jones il 3,57%.
Thyssenkrupp (-4,9%) ha venduto il proprio business Elevator a un consorzio gestito da Advent International, Cinven Group e Rag Foundation per eur 17,2 miliardi che saranno destinati alla riduzioone dell’indebitamento.
Per il 2020, il LafargeHolcim (-1,9%) punta a una crescita tra il 3% e il 5% delle vendite nette su base like-for-like e prevede un’espansione dei suoi mercati, sebbene le condizioni attuali in Medio Oriente, Africa e Cina risultino complesse. L’Ebit ricorrente sarà per l’azienda il nuovo indicatore chiave della performance. L’azienda si aspetta che questo parametro registri una crescita di almeno il 7% nel 2020.
Su Rio Tinto (-4,2%) Deutsche Bank ha confermato il rating hold.
Ferrovial (-2,5%) ha comunicato i risultati nell’esercizio 2019: i ricavi sono cresciuti del 5,5% da eur 5,7 miliardi a 6,1 miliardi grazie alle performance del settore Costruzioni (+3,1% a 5,4 miliardi, 89,4% del totale) e del business autostradale (+31,0% a 617 milioni, 10,2% del totale). A causa di un accantonamento da 345 milioni registrato nell’1Q19 dal settore Costruzioni per potenziali perdite su alcuni progetti in USA, l’Ebitda si è ridotto dell’84% da 479 milioni a 76 milioni e l’Ebit è passato in negativo per 58 milioni, da un valore positivo di 351 nel 2018. Infine, grazie alle plusvalenze da cessioni di partecipazioni (475 milioni) e alle minori perdite da discontinued operations (198 milioni nel 2019 e 848 milioni nel 2018), il risultato netto è stato positivo per 259 milioni (negativo per 391 milioni nel 2018).
Nel settore ei servizi alle imprese, Wolters Kluwer si aspetta per il 2020 un incremento nella parte medio-alta del range a una cifra dell’eps rettificato a valute costanti.
