Banche (-3,8%) – Avvio difficile per Big e Mid Cap

Il Ftse Italia Banche inizia la settimana con un ribasso del 3,8% e al di sotto dell’analogo europeo (-2,2%), portandosi dietro anche il Ftse Mib (-1,5%).

Sul versante internazionale, dopo che Usa e Cina hanno firmato la fase 1 dell’accordo commerciale, adesso le preoccupazioni sono connesse al diffondersi del coronavirus oltre i confini cinesi.

Anche sul fronte italiano sono scattati timori legati al coronavirus dopo i contagi accertati, per i possibili riflessi sull’economia.

In questo contesto, con lo spread Btp-Bund risalito fino in area 180-185 pb, sul comparto bancario sono proseguite le vendite.

In rosso tutti i titoli del Ftse Mib, incluse Mediobanca (-3,5%), in attesa delle prossime mosse di Leonardo Del Vecchio, e Banco Bpm (-6,3%), che oggi presenta il nuovo piano industriale. Calo più contenuto per Intesa Sanpaolo (-2,8%), al lavoro sull’Ops su Ubi (-5,4%), anch’essa all’opera nel valutare l’operazione.

Sul Mid Cap stop per Mps (-5%), in attesa di novità sulle trattative tra Mef e UE sul de-risking, anche in ottica M&A, mentre nel frattempo la banca ha ceduto un pacchetto di immobili.

Tra le Small Cap focus su Carige, che adesso può tornare a concentrarsi sull’attività ordinaria, anche in vista della riammissione in Borsa.