Il Ftse Italia Banche avvia l’ottava con un deciso ribasso dell’11,1% e al di sotto dell’analogo europeo (-12,7%), portandosi dietro anche il Ftse Mib (-11,2%).
Sul versante internazionale, dopo che Usa e Cina hanno firmato la fase 1 dell’accordo commerciale, adesso le preoccupazioni sono connesse al diffondersi del coronavirus oltre i confini cinesi, a cui i governi hanno iniziato a porre in essere manovre per farvi fronte.
Anche sul fronte italiano sono scattati forti timori legati al coronavirus dopo i diversi contagi accertati, per i riflessi negativi sull’economia. Il Governo ha chiesto all’UE di aumentare il deficit di 6 miliardi per fare fronte all’emergenza.
In questo contesto, con lo spread Btp-Bund repentinamente risalito fino in area 225 pb, il comparto bancario ha proseguito la serie nera delle ultime sedute.
In rosso tutti i titoli del Ftse Mib, inclusa Mediobanca (-14,4%), in attesa delle prossime mosse di Leonardo Del Vecchio. Intesa Sanpaolo (-11,5%) ha depositato presso la Consob il documento relativo all’Ops promossa su Ubi (-12,5%).
Sul Mid Cap sotto pressione Mps (-11,9%), in attesa di novità sulle trattative tra Mef e UE sul de-risking e della nomina del nuovo vertice, e Creval (-12,2%), alle prese con la prosecuzione del de-risking.
Tra le Small Cap focus su Carige, che adesso può tornare a concentrarsi sull’attività ordinaria, anche in vista della riammissione in Borsa.