Apertura in rialzo per le borse europee, che proseguono il recupero iniziato ieri in scia ai decisi guadagni registrati da Wall Street e dai mercati asiatici. A Milano il Ftse Mib avanza del 2,8% in area 17.380 punti.
Ancora in rimonta anche l’Ibex 35 di Madrid (+3,3%), il Cac 40 di Parigi (+2,4%), il Dax di Francoforte (+1,8%) e il Ftse 100 di Londra (+0,9%).
Ieri il Dow Jones ha realizzato la miglior seduta dal 1933 avanzando di oltre 2.000 punti e mettendo a segno un progresso dell’11,4%. In deciso rialzo anche lo S&P 500 (+9,4%) e il Nasdaq (+8,1%).
Tra i mercati asiatici, invece, brilla Tokyo, che ha chiuso con un balzo dell’8% beneficiando anche della decisione di rinviare le Olimpiadi al 2021 e non cancellarle, permettendo quindi al Giappone di salvare i miliardi di investimenti fatti in nuove infrastrutture per accogliere i giochi.
A sostenere il sentiment dei mercati contribuisce l’accordo negli Stati Uniti tra Democratici e Repubblicano sul pacchetto da 2.000 miliardi di dollari di aiuti all’economia Usa, colpita dall’epidemia di coronavirus.
Nel mondo intanto continua ad accelerare il numero di contagi superando quota 400 mila, mentre molte delle principali economie globali stanno adottando misure di lockdown per contenere le infezioni.
Sul Forex il cambio euro/dollaro è sostanzialmente stabile in area 1,08 in attesa della diffusione in mattinata dell’indice Ifo tedesco di marzo, mentre il dollaro/yen risale a 111,4.
Tra le materie prime l’oro ritraccia in area 1.600 dollari l’oncia dopo il balzo di ieri, mentre avanzano le quotazioni del greggio con il Brent (+2,2%) a 27,8 dollari e il Wti (+3,2%) a 24,8 dollari in attesa dell’uscita questo pomeriggio dei dati settimanali Eia sulle scorte Usa.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 187 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,54%.