Retelit, attiva nell’infrastruttura in fibra ottica e nei progetti per la trasformazione digitale, prende parte in questi giorni alla Mid & Small Virtual Conference, in programma dal 31 marzo al 2 aprile 2020, attraverso l’utilizzo di piattaforme digitali in remoto.
L’evento, dedicato alle società di piccola e media dimensione quotate sul mercato MTA, Star e AIM di Borsa Italiana, offre l’opportunità a investitori istituzionali italiani ed internazionali di entrare in contatto, attraverso incontri one-to-one, con le eccellenze italiane caratterizzate da forti potenzialità di crescita.
Nel corso delle giornate il Presidente Dario Pardi e l’Ad e Dg Federico Protto presentano, in incontri one to one e group meeting virtuali, i principali risultati economico patrimoniali in crescita del 2019 e il Piano Industriale 2020-2024 recentemente approvato che, in un settore particolarmente strategico come quello ICT, conferma il posizionamento centrale del Gruppo, caratterizzato da servizi ad alta marginalità e forte generazione di cassa operativa.
Inoltre, viene illustrato il lancio dell’offerta pubblica di acquisto volontaria parziale da parte di RDS (interamente controllata da Retelit) su massime 11.875.000 azioni ordinarie Retelit.
Per quanto riguarda il Piano Industriale 2020-2024, il management presenta le principali linee guida che lo caratterizzano e che prevedono continuità con l’attuale strategia e un’ulteriore crescita dovuta all’acquisizione di Gruppo PA e di Brennercom, la cui finalizzazione è prevista entro luglio 2020.
Il piano prevede nel dettaglio una crescita organica di entrambi i gruppi acquisiti, attraverso l’ulteriore sviluppo del segmento Business sia della controllata RDS che di Gruppo PA e l’acquisizione di quote di mercato nei segmenti Wholesale Nazionale ed Internazionale, facendo leva sul sistema del Cavo AAE-1 e sulle partnership internazionali.
Per ciò che riguarda i numeri, il piano, tra le altre cose, prevede il raggiungimento di un fatturato tra 232 e 242 milioni, un’Ebitda tra 87 e 92 milioni e Capex cumulato negli anni di piano pari a 141- 150 milioni. Per ciò che riguarda le guidance 2020, il fatturato è atteso tra i 165 e 175 milioni, l’Ebitda tra i 51 e 56 milioni, gli investimenti nel range tra 28 e 33 milioni e la generazione di cassa operativa post capex nel range di 17 e 22 milioni.