Mercati – Proseguono gli acquisti in Europa dopo apertura Wall Street, Milano +3,7%

    Nel pomeriggio le principali borse del Vecchio Continente continuano a muoversi in territorio positivo, sostenute dalle prime indicazioni di rallentamento del tasso di mortalità del coronavirus in alcuni dei principali epicentri del mondo.

    Intorno alle ore 16:00 il Ftse Mib di Milano avanza del 3,8% oltre i 17.000 punti. Il Dax di Francoforte guadagna il 5,5%, il Cac40 di Parigi il 4,5%, l’Ibex 35 di Madrid il 4,5%, mentre il Ftse 100 di Londra resta più arretrato in rialzo del 2,7 per cento..

    Avvio tonico anche a Wall Street con il Dow Jones a 5%, lo S&P500 a +4,9% e il Nasdaq a +4,5%.

    I mercati hanno accolto con favore i primi segnali di rallentamento dell’epidemia che hanno indotto le autorità a cominciare a ragionare sulla delicata seconda fase e su un conseguente allentamento del lockdown imposto ormai da circa un mese.

    In Italia è stato registrato ieri il minor numero di vittime in oltre due settimane. Notizie positive sono arrivate anche dalla Francia (numero più basso da cinque giorni) e dalla Spagna (calo consecutivo negli ultimi tre giorni).

    Il numero di decessi nello stato di New York è sceso ieri per la prima volta sebbene gli Stati Uniti continuino a detenere il negativo primato di casi confermati con oltre 300 mila persone infettate. Il presidente americano Donald Trump ha al tempo stesso annunciato l’avvicinarsi di una fase molto buia dell’epidemia con il picco atteso nelle prossime settimane.

    Restando negli Stati Uniti, ricordiamo come nel finale della scorsa settimana i dati sul mercato del lavoro Usa hanno evidenziato un calo di buste paghe di oltre 700 mila unità che secondo le stime degli analisti peggiorerà nei numeri di aprile dato l’aggravarsi dell’emergenza.

    Sul forex, il biglietto verde guadagna terreno nel cambio euro/dollaro a 1,0791, mentre il dollaro/yen risale a 109,14.

    Tra le materie prime, scendono le quotazioni del greggio con il Brent (-2,9%) a 33,13 dollari al barile e il Wti (-4,5%) a 27,02 dollari al barile, dopo il rinvio del meeting tra Opec e Russia probabilmente a giovedì. Si segnalano al tempo stesso le indiscrezioni riguardanti un imminente accordo tra Mosca e Arabia Saudita sui tagli alla produzione.

    Sull’obbligazionario, infine, il rendimento del decennale italiano si attesta in discesa all’1,49% con il relativo spread verso il Bund tedesco in calo a 190 punti base.

    Tornando a Piazza Affari, Unicredit (+9,6%), Campari (+9,4%) e Intesa (+9%) guidano il principale indice milanese. Denaro anche su Stm (+8,3%) e Mediobanca (+7%).