Partenza in rialzo a Wall Street dopo l’annuncio di un nuovo intervento da parte della Federal Reserve e nonostante il nuovo incremento dei sussidi di disoccupazione. Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna l’1,4%, lo S&P 500 l’1,2% e il Nasdaq lo 0,9%.
La banca centrale americana ha annunciato un’altra serie di misure fino a 2.300 miliardi di dollari di ulteriori aiuti nella lotta alla pandemia, inclusi programmi a sostegno delle piccole e medie imprese e dei governi e degli enti locali.
Sul fronte macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono aumentate di 6,6 milioni unità, rispetto alle 5,25 milioni attese dal consensus e alle 6,87 milioni della rilevazione precedente (rivista da 6,65 milioni).
Gli investitori continuano a interrogarsi su quando l’economia sarà in grado di ripartire dopo l’allentamento delle restrizioni dovute al diffondersi coronavirus, scontando che l’epidemia stia per raggiungere il suo picco a livello mondiale.
Intanto, i consiglieri sanitari della Casa Bianca stanno sviluppando dei criteri medici per riaprire in sicurezza le attività Usa nelle prossime settimane qualora il trend dei contagi dovesse rallentare, dopo che il numero di casi è arrivato a 430 mila nel paese con circa 15 mila vittime.
Sul Forex il biglietto verde si indebolisce nei confronti delle altre valute con il cambio euro/dollaro che risale a 1,093, mentre il dollaro/yen si mantiene in area 108,8.
Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+3,8%) a 34,1 dollari e ul Wti (+4,9%) a 26,3 dollari, sulle speranze che nella riunione in programma oggi i principali produttori mondiali di petrolio raggiungano un accordo per ridurre l’offerta.
Nel comparto del reddito fisso, infine, i lieve discesa i rendimenti dei Treasury, con il tasso sul decennale e sul biennale americani in calo di circa un punto base rispettivamente allo 0,76% e allo 0,24%.
