Mercati – Milano (+0,3%) rallenta con l’Europa, focus su trimestrali Usa

Mattinata perlopiù positiva per i listini azionari del Vecchio Continente, mentre i futures di Wall Street avanzano di oltre un punto percentuale, prima dell’avvio della stagione delle trimestrali.

A Piazza Affari il Ftse Mib guadagna lo 0,3% in area 17.680 punti. In rialzo anche il Dax di Francoforte (+1,1%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,8%), poco mosso il Cac 40 di Parigi (+0,2%) mentre scivola in territorio negativo il Ftse 100 di Londra (-0,5%).

I mercati continuano a monitorare l’evoluzione della pandemia di coronavirus a livello globale e le possibilità di graduale riapertura delle attività nei diversi Paesi.

Intanto prende il via quest’oggi la earning season statunitense con i conti dei colossi finanziari Wells Fargo e JP Morgan. Al di là dei risultati del primo trimestre, gli operatori attendono soprattutto le proiezioni relative all’impatto dell’emergenza coronavirus sugli utili per il prosieguo dell’anno.

Sul Forex il dollaro perde leggermente terreno nei confronti delle altre principali valute, consentendo all’EUR/USD di risalire a 1,094 mentre il cambio fra biglietto verde e yen scivola a 107,4 e la sterlina si apprezza a 1,255 dollari.

Tra le materie prime l’oro viaggia sui massimi dal 2012 a 1.720 dollari l’oncia mentre hanno invertito la rotta le quotazioni del greggio con il Brent (-0,7%) a 31,5 dollari e il Wti (-1,6%) a 22 dollari. Resta l’incertezza sul fatto che i tagli all’offerta da parte dei principali produttori (quasi 10 milioni di barili al giorno a partire da maggio) saranno sufficienti a controbilanciare il crollo della domanda dovuto alla crisi sanitaria.

Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund resta in rialzo poco sopra quota 200 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,66%.

Infine, tra le big cap di Piazza Affari avanza soprattutto Diasorin (+12,2%), seguita da Nexi (+3,7%) e Generali (+2,8%), mentre rimane in coda al Ftse Mib Unicredit (-3,2%).