KT&Partners ha aggiornato lo studio sul titolo MAPS assegnado un fair value di 3,46 euro, che implica un upside potenziale 69% rispetto al prezzo attuale di 2,05 euro.
Le nuove stime tengono conto dei risultati del 2019, dei nuovi accordi siglati da MAPS nei primi mesi del 2020, dell’obiettivo aziendale di focalizzarsi sulle soluzioni proprietarie che garantiscono una maggior profittabilità e, infine dell’impatto potenziale dell’emergenza legata al Covid-19.
Ricordiamo che nel 2019 MAPS ha conseguito un valore della produzione pari a 18,6 milioni, con un Ebitda margin in aumento al 22,2% e una quota di ricavi da canoni ricorrenti in crescita al 23% del totale. Nei primi mesi dell’anno in corso l’azienda tecnologica ha chiuso un deal da massimi 5,5 milioni con la Regione Emilia Romagna, ha ampliato la collaborazione con Philip Morris e siglato un accordo con Circle.
In particolare, gli analisti hanno stilato tre possibili scenari, a seconda della durata prevista del lockdown, degli effetti sul fatturato del 2020 e del tasso di recupero negli esercizi successivi.
Nella peggiore ipotesi, le proiezioni prevedono ricavi pari a 18,5 milioni nel 2020 e a 25,1 milioni nel 2022. Lo scenario base, quello su cui si fonda il target price di 3,46 euro, stima un fatturato di 19 milioni per quest’anno in crescita a 26,4 milioni nel 2022. Infine, nella migliore delle ipotesi, viene calcolato un giro d’affari di 19,5 milioni nel 2020 in aumento a 27 milioni nel 2022.
I fair value nel primo e nel terzo caso, basati su un’analisi di sensitività, si attestano rispettivamente a 3,02 euro e 3,69 euro, comunque nettamente superiori alle quotazioni attuali.
###
Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Maps